Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, un ettaro di piante quindi elimina 20 chili di polveri e smog in un anno. Tenendo conto della quantità di smog presente nelle città italiane, alberi e piante potrebbero non certo risolvere il problema, ma almeno migliorarlo; il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha infatti annunciato l’inserimento del “bonus verde” nella legge di bilancio, che prevede detrazioni dall’Irpef del 36% per la cura del verde privato: terrazzi e giardini, anche condominiali.
Il verde urbano in Italia, precisa la Coldiretti, rappresenta appena il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia (oltre 567 milioni di metri quadrati), sulla base dell’ultimo rilevamento Istat, e la situazione risulta ancora più difficile nelle metropoli che hanno una disponibilità di spazi verdi che va dagli appena 15,9 metri quadrati di verde urbano per abitante a Roma ai 17,2 di Milano, ai 21 di Torino.
Il “bonus verde” vorrebbe proprio favorire la presa di coscienza da parte dei cittadini sul problema dello smog, che con l’impegno di tutti può essere ancora tenuto sotto controllo. Una semplice misura fiscale che permetterà di abbellire terrazze di casa con nuove piante o rimettere a nuovo il giardino, anche quello condominiale, combattendo l’inquinamento.
La Coldiretti ha commentato positivamente l’annuncio del Ministro Martina, sottolineando come finalmente si utilizzi la leva fiscale per riconoscere i benefici che derivano alla collettività dalla cura e dagli investimenti privati nel verde, ma si tratta anche, conclude la Coldiretti, di un importante sostegno al settore florovivaistico made in Italy che, con un valore della produzione attorno ai 2,5 miliardi di euro, è uno dei comparti di punta dell’economia agricola.
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