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Il boom degli acquisti online coinvolge anche l’alimentare. Coldiretti: 8,1 milioni di italiani comprano vino e pasta sul web, risparmiando qualcosa ma senza rinunciare alla qualità, per un giro d’affari di 132 milioni di euro

È boom di italiani che fanno la spesa sul web, ma non più solo moda e musica, visto che 8,1 milioni di cittadini acquista anche il cibo su internet, dove è più facile fare il confronto dei prezzi, ma anche garantirsi specialità esclusive in modo più conveniente. A dirlo è la Coldiretti, sulla base di un’analisi su dati Censis, dalla quale si evidenzia che la spesa alimentare in rete cresce in controtendenza alla crisi, che ha provocato un drastico crollo nei consumi. Un trend in costante ascesa, anche in prospettiva, se si considera che, come sottolinea la Coldiretti, quasi un terzo del totale di chi sceglie la rete per comperare prodotti alimentari (2,4 milioni di persone) ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni.

Il giro d’affari del “food web” ha ormai superato i 132 milioni di euro, spinto anche dai colossi delle vendite on line, da Amazon a Ebay, dove gli acquisti di prodotti alimentari sono in crescita, tanto da aver portato a un’offerta sempre maggiore di specialità, ma anche dalle scelte di Google, che ha promosso una piattaforma per le eccellenze enogastronomiche del made in Italy. A portare gli italiani a riempire il proprio carrello sul web è innanzitutto la possibilità di mettere a raffronto i vari prezzi e scegliere l’offerta migliore, per non rinunciare alla qualità ma, al tempo stesso, risparmiare anche qualcosa, vista la difficile situazione economica in cui versano molte famiglie. Ma sono anche molti quelli che scelgono di fare la spesa on line, magari dalle aziende agricole che hanno sviluppato servizi di e-commerce, per poter gustare direttamente a casa le tante specialità dei vari territori italiani senza doversi spostare.

Tra i prodotti enogastronomici più gettonati dagli acquirenti on line, continua la Coldiretti, ci sono il vino, la pasta e i formaggi, seguiti da marmellate e confetture, salumi, dolci e olio extravergine d’oliva. A frenare la vendita di alimentari sul web rimangono però diversi fattori, dalla preoccupazione per la sicurezza di effettuare pagamenti su Internet, che interessa un italiano su tre (33%), secondo una ricerca Eurobarometro, fino alla deperibilità dei prodotti in vendita e ai timori per le caratteristiche qualitative. In questo contesto, però, un vero boom si sta registrando per le prenotazioni on line per acquisti di prossimità, anche direttamente dal produttore a chilometri zero, che consentono di verificare direttamente le condizioni di produzione. Un’operazione che viene spesso fatta attraverso gruppi di acquisto, i cosiddetti Gas, formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose. Una opportunità offerta dalle iniziative di successo che sono state avviate anche nella rete dei punti vendita e dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

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