Il boom del cibo a domicilio muove cifre da capogiro, anche in borsa. È di pochi giorni fa la notizia dell’avvenuto accordo fra Yelp, la società di ricerca e informazioni web sui ristoranti, e GrubHub, piattaforma online specializzata nella consegna di pasti a domicilio: l’accordo ammonta a 287, 5 milioni di dollari e prevede la cessione da parte di Yelp del suo servizio di cibo a domicilio Eat24 all’interno di una grande partnership con GrubHub.
L’affare è stata accolto positivamente da Wall Street che ha fatto salire del 20% il valore delle azioni di Yelp, che porta un fatturato di 208,9 milioni di dollari, con un incremento del 20% sull’anno precedente, dovute soprattutto alle entrate pubblicitarie.
All’interno di un mercato altamente competitivo come quello della “food delivery”, E24 - un servizio apparentemente incompatibile con la compagnia di ricerca online - Eat24 copriva quella fetta di utenti che, alla ricerca di un ristorante sul web, decidevano poi di ordinare il pasto e farselo consegnare a casa. Grazie a questo accordo, Yelp ha trovato una società con esperienza che si occupa della parte operativa delle consegne a domicilio, mentre lei stessa può focalizzarsi sulla sua attività principale. Un accordo win-win dove ogni parte opera nell’ambito in cui eccelle, collaborando allo stesso tempo.
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