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LA NOVITÀ

Il brindisi della F1 è anche con le bollicine analcoliche: French Bloom entra nel paddock più famoso

Si tratta del primo marchio “no alcol” sostenuto da Moët Hennessy di Lvmh che nel 2024 acquisì una quota di minoranza della maison
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French Bloom spumante analcolico ufficiale della F1 (ph: Formula1.com)

Il mondo delle bollicine “alcol free” fa il suo ingresso nella competizione motoristica più famosa del mondo. La Formula 1 ha annunciato che French Bloom sarà il suo primo partner ufficiale di spumanti analcolico. French Bloom è il primo marchio “no alcol” sostenuto da Moët Hennessy, la divisione vini e liquori di Lvmh,che ha acquisito una quota di minoranza della maison francese alla fine del 2024 (come riportò, all’epoca, WineNews). La collaborazione segna, di fatto, un nuovo capitolo nella partnership tra Formula 1 e Lvmh. La “new entry” sarà servita in tutti i Paddock Club gestiti dalla F1 e in F1 Garage ma anche in altri spazi dedicati all’ospitalità. French Bloom ha aggiunto che le proprie bollicine saranno servite in Formula 1 per i prossimi 10 anni. Non a caso, dal 2025 e per un decennio, Lvmh sarà partner globale della Formula 1 insieme alle sue iconiche maison Louis Vuitton, Moët Hennessy e Tag Heuer. Tra le 28 maison di Moët Hennessy c’è anche Moët & Chandon che è tornato ad essere lo Champagne ufficiale della F1, dal 2025, dopo i tanti podi che hanno visto, negli ultimi anni, il Trentodoc di Ferrari Trento protagonista.
Fondata da Maggie Frerejean-Taittinger e Constance Jablonski, due donne appassionate di gastronomia oltre che note modelle, grazie ad un’idea nata dal fatto che “le celebrazioni spesso escludessero chi sceglieva di non bere”, un punto di vista che le ha portate a decidere “di cambiare questa situazione”, in French Bloom la loro visione si è trasformata in una maison e, con l’arrivo di Rodolphe Frerejean-Taittinger, esperto produttore di Champagne, e marito di Maggie, ha acquisito la struttura tecnica e l’esperienza enologica necessarie per espandersi a livello globale. Oggi il marchio è presente in oltre 50 mercati, risultato raggiunto in poco meno di tre anni. “Prodotti in Francia - si legge nel comunicato della F1 - da vini Chardonnay biologici e resi completamente analcolici tramite un innovativo processo di dealcolizzazione, gli spumanti French Bloom offrono un’alternativa radicalmente raffinata per una nuova generazione di consumatori”. Ed ancora, “con l’espansione della F1 a livello globale, la partnership raggiunge un punto di svolta culturale. I Millennial, la Generazione Z e una crescente fanbase femminile stanno spingendo sempre più la domanda di esperienze di lusso che offrano flessibilità, sobrietà e siano in linea con i loro valori in continua evoluzione”.
Emily Prazer, Chief Commercial Officer Formula 1
, ha dichiarato: “siamo lieti di aggiungere French Bloom alla nostra lista in continua espansione di marchi Moët Hennessy che collaborano con lo sport. French Bloom aggiunge ulteriore varietà al nostro portfolio di bevande per l’ospitalità, consentendoci di soddisfare tutti gli ospiti e offrire loro un’esperienza di lusso autentica e di alto livello quando assistono ad un Gran Premio”.
Maggie Frerejean-Taittinger, co-fondatrice French Bloom, ha detto che “la Formula 1 è sempre stata sinonimo di precisione, velocità e visione. Questa partnership è il riconoscimento che anche la celebrazione si sta evolvendo. Siamo orgogliosi di offrire un nuovo tipo di spumante: non alcolico, senza compromessi e pensato per coloro che stanno plasmando il mondo a venire”.
E, così, dopo la birra analcolica, presente nei circuiti di F1 con il marchio Heineken 0.0, ora c’è spazio anche per il vino. Il “no alcol” continua, quindi, a crescere per visibilità e interesse: e proprio Heineken, recentemente, ha divulgato uno studio per il quale il 56% degli appassionati di Formula 1 dichiara di preferire regolarmente la birra analcolica alle altre.

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