Il business del commercio equosolidale in Italia continua a crescere: +16,7% per i prodotti certificati “Fairtrade”, che valgono 73,6 milioni di euro di giro d’affari. In testa le banane, un prodotto su due è biologico

In tempi di crisi gli italiani si sono fatti, gioco forza, più oculati negli acquisti. Premiando, evidentemente, non solo la convenienza, ma anche l’eticità dei prodotti, visto che la nicchia del commercio equosolidale - caffè e cacao in primis, ma anche rose, cotone, cosmetici e così via - non conosce crisi. Nel 2013 le vendite dei prodotti certificati da “Fairtrade Italia” (www.fairtradeitalia.it) sono cresciute del 16,7% sul 2012 a 76,3 milioni. In testa ci sono le banane, che rappresentano circa un terzo del venduto, mentre oltre un prodotto equo su due tra quelli messi nel carrello è biologico. Sono i risultati del marchio etico, che compie 20 anni ed è presente in 5.000 punti vendita soprattutto nella grande distribuzione.