Il Capodanno di WineNews ha un menù speciale, che fa sognare a tavola e, simbolicamente, va oltre i suoi piatti - pensati in esclusiva per la Cena di San Silvestro, ndr - rappresentando un segno di buon auspicio per l’Italia che guarda al futuro grazie ai giovani ed alle loro idee, in ogni settore, a partire dall’alta cucina e dal mondo del vino. A firmarlo, è la nuova “stella” dell’universo di ristoranti di Enrico Bartolini, lo chef più stellato del Belpaese: Michele Cobuzzi, lo chef resident under 35 dell’Anima, il ristorante fine dining nell’avveniristico Hotel Milano Verticale/Una Esperienze di Milano che ha conquistato la sua prima stella Michelin, e che, con raffinata creatività, propone Ostrica rosa del Delta, pere e miso, Gambero viola, frutto della passione e nocciola e Chiocciole in cocotte al lime, patata soffice e prezzemolo come antipasti, Risotto agli agrumi, seppia alla brace e il suo nero, fingerlime e cime di rapa come prima pietanza, Triglia di scoglio in crosta di pane come seconda portata, e dessert finale con Semifreddo alla mandorla, yuzu e mosto cotto, ma anche Cotechino e lenticchie a mezzanotte insieme al brindisi, come vuole la tradizione, per portare augurio al nuovo anno.
La “Guida Michelin Italia 2023” ha salutato il 2022 non solo facendo salire a 12 i ristoranti “tre stelle” del Belpaese, con Villa Crespi a Orta San Giulio dello chef Antonino Cannovacciuolo, ma ha consegnato la cucina italiana ai giovani. Perché sono davvero tanti, tantissimi i giovani che grazie alle nuove Stelle Michelin conquistate, hanno lanciato il segnale più forte per il futuro della ristorazione italiana. La cui parola-chiave è anche “piacevolezza, perché abbiamo visto tanti ragazzi premiati con la “Stella Verde” per l’attenzione alla sostenibilità, che è fatta di democrazia e spirito di squadra”, ha sottolineato, a WineNews, Enrico Bartolini, l’“uomo delle stelle” che la Guida 2023 ha confermato come lo chef più stellato d’Italia, portando in un colpo solo le sue Stelle a 12 su 8 ristoranti, a partire dalle 3 Stelle dell’Enrico Bartolini - Mudec, unico tristellato di Milano e punta di diamante dello chef (che è anche, primo italiano, n. 2 nella classifica mondiale dopo Alain Ducasse, a pari merito con Pierre Gagnaire e Martín Berasategui). Merito del talento dei suoi giovanissimi chef, come Michele Cobuzzi dell’Anima dell’Hotel Milano Verticale/Una Esperienze (dove è ai fornelli anche di Vertigo Osteria Contemporanea) neo stellato Michelin.
Il “sogno” del Ristorante Anima è quello di un lusso gastronomico che è anche democratico ed aperto a tutti gli amanti della buona tavola. E Bartolini lo ha affidato al giovane chef Cobuzzi e alla sua “anima”, non a caso, futurista.
Buon anno da WineNews.
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