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IL CARCERE DI VOLTERRA IN TOSCANA METTERA’ A DISPOSIZIONE LE CUCINE A GRANDI CHEF PER UN’INIZIATIVA SOCIALE E BENEFICA. OTTO “CENE GALEOTTE” D’AUTORE (FINO A GIUGNO 2011) E ALTRETTANTE CANTINE, PER DEVOLVERE FONDI ALLA CAMPAGNA “IL CUORE SI SCIOGLIE”

Il carcere di Volterra in Toscana è pronto ad aprire le porte al pubblico per un importante evento di solidarietà, che vedrà i suoi detenuti, affiancati da tanti celebri chef - da Riccardo Monco a Luciano Zazzeri a Giuseppe La Rosa - impegnati nella preparazione di otto “Cene Galeotte” d’autore, accompagnate dai vini di altrettante cantine (come Collemassari Grattamacco, Cosimo Maria Masini, Castello di Vicchiomaggio), realizzate da novembre 2010 a giugno 2011. Un’iniziativa dall’alto valore sociale e dal forte impatto emotivo per quei partecipanti che avranno la possibilità di entrare nella storica Casa di reclusione di Volterra, ricavata in una struttura medicea.
Una volta superate le porte del carcere, il pubblico sarà accolto con un piacevole aperitivo consumato all’interno del cortile, nello spazio sotto le antiche mura. La cappella, invece, sarà trasformata per l’occasione in una sala da pranzo con tanto di candele, camerieri-carcerati dall’impeccabile servizio, sommelier e vini a cura della Fisar di Volterra. Una cena dal ricco menu preparato interamente dai detenuti, affiancati da un rinomato chef, ogni volta differente, che metterà a disposizione tutta la sua esperienza.
In cucina si alterneranno, infatti, Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Vito Mollica del Four Seasons di Firenze, Luciano Zazzeri del ristorante La Pineta di Marina di Bibbona, Giuseppe La Rosa della Locanda Don Serafino di Ragusa o ancora giovani e talentuosi chef come Francesco Lagi, del ristorante Luci della Città di Firenze o Cristiano Tomei del ristorante L’imbuto di Viareggio. Non mancheranno cuochi portavoce della tradizione toscana come Laura Lorenzini del Ristorante Mocajo di Guardistallo e Stefano Frassineti di Toscani da Sempre di Pontassieve, o ancora momenti dall’alto valore didattico-sociale come la serata realizzata con la collaborazione dell’Istituto “Bernardo Buontalenti” di Firenze. Non bisogna dimenticare infatti che le “Cene Galeotte” sono un momento importante anche per i carcerati, che, grazie anche all’esperienza formativa in cucina con gli chef, e in sala, con la Fisar, sono riusciti ad acquisire un bagaglio lavorativo che in ben otto casi si è tradotto in un vero impiego in ristoranti locali, secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.
L’iniziativa n. 5 è realizzata in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia, la direzione della Casa di reclusione di Volterra con, Unicoop Firenze, che fornisce le materie prime e assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Un ruolo importante è ricoperto dalla Fisar, che oltre al servizio vini ha selezionato otto aziende i cui prodotti saranno abbinati alle cene in programma. Saranno presenti i vini di La Regola di Riparbella (Pisa), Tenuta di Ghizzano di Peccioli (Pisa), San Gervasio di Pontedera, Collemassari Grattamacco di Bolgheri (Livorno), Terre del Sillabo (Lucca), Cosimo Maria Masini di San Miniato (Pisa), Castello di Vicchiomaggio di Greve in Chianti (Firenze), oltre alle birre del piccolo birrificio Pausa Caffè realizzate all’interno della Casa di reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo (Torino).
Un appuntamento unico che nella scorsa edizione ha permesso a 800 persone di vivere un’esperienza emozionante e formativa come quella di entrare in un carcere e avvicinarsi ai detenuti. Il ricavato che anche quest’anno sarà integralmente devoluto alla campagna internazionale “Il Cuore si scioglie” (www.ilcuoresiscioglie.it), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze, insieme al mondo del volontariato laico e cattolico. Come accaduto per gli oltre 25.000 euro della passata stagione, il denaro raccolto sarà impiegato in progetti di solidarietà.

Focus - Ecco tutte le “Cene Galeotte”

- 19 novembre 2010
Cena in favore di Arci - Perù
Chef: Luciano Zazzeri
Ristorante La Pineta - Marina di Bibbona (Livorno)
- 17 dicembre 2010
Cena in favore di Emergency - Repubblica Centrafricana
Chef: Alessandro Broccia
Ipssar “Bernardo Buontalenti” - Firenze
- 21 gennaio 2011
Cena in favore di Missionari Comboniani - Kenia
Chef: Giuseppe La Rosa
Locanda Don Serafino - Ragusa
- 18 febbraio 2011
Cena in favore di Movimento dei Focolari - Camerun
Chef: Laura Lorenzini
Ristorante Mocajo - Guardistallo (Pisa)
- 18 marzo 2011
Cena in favore di Suore Francescane di S. Elisabetta - India
Chef: Vito Mollica
Ristorante Il Palagio, Hotel Four Seasons - Firenze
- 15 aprile 2011
Cena in favore di Movimento Shalom - Burkina Faso
Chef: Riccardo Monco - Enoteca Pinchiorri - Firenze
Chef: Francesco Lagi - Ristorante Luci della Città, Hotel Hilton Florence Metropole - Firenze
- 20 maggio 2011
Cena in favore di Centri Missionari della Toscana Diocesi di Fiesole - Palestina
Chef: Stefano Frassineti
Toscani da sempre - Pontassieve (Firenze)
- 24 giugno 2011
Cena in favore di Progetto Agata Smeralda - Brasile
Chef: Cristiano Tomei
Ristorante L’imbuto - Viareggio (Lucca)

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