Se Natale è in famiglia, quello di San Silvestro è, per antonomasia, il “cenone” delle grandi tavolate con gli amici. E allora, per un menu d’autore ma replicabile, con un po’ di audacia, anche nelle cucine di casa, abbiamo chiesto consiglio ai ristoratori che meglio di tutti in Italia sanno coniugare i grandi numeri con l’altissima qualità, ovvero i fratelli Cerea del Ristorante Da Vittorio di Brusaporto, tre stelle Michelin, vertice di un gruppo di lavoro fatto da più di 110 persone.
“Per iniziare - dice a WineNews lo chef Chicco Cerea - direi un cannolo di pasta fritta, come quella utilizzata per il cannolo siciliano, per intenderci, ripieno con un formaggio dolce e una belle acciuga del Cantabrico sopra. Ancora, come antipasto, continuerei con una polentina bianca servita con un baccalà mantecato, accompagnato da una salsa all’“ajo blanco” e da una meringa al lime e pepe rosa. Come primo piatto, invece, la proposta potrebbe essere una linguina con crema di broccoletti, spuma di pecorino e astice”. Se la prima parte del menù è tutta “ittica”, non può mancare la carne. E se in questo senso i piatti tradizionali del cenone sono zampone e cotechino, Cerea rilancia: “per secondo i farei un musetto di maiale impanato, con una insalata di lenticchie e cetriolo ed una crema di prezzemolo”. Assolutamente classico e tradizionale, invece, il dessert: “prendete un buon panettone artigianale, magari il nostro di Da Vittorio, e servitelo accompagnato con una crema chantilly al mascarpone classica, o magari al caffè”. E buon anno a tutti !
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