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Il colosso degli spirits Pernod Ricard brinda ad un anno fiscale da record: superata la soglia dei 9 miliardi di euro di vendite globali, con profitti a +13% e crescita organica del 3,6% in vendite, ad un passo dal target del 4-5% di crescita annuale

Non sorprende troppo sapere che, a valle della pubblicazione, questa mattina, dei risultati finanziari del gigante Pernod Ricard per l’anno (concluso a giugno 2017), il titolo della multinazionale abbia aperto col vento in poppa, salendo rapidamente di 1,25 punti percentuali: a motivare questa corsa all’azione, il cui valore ha raggiunto i 114,95 euro prima di assestarsi tra i 113 e i 114, sono stati i risultati finanziari per il periodo giugno 2016-2017, nel quale il gruppo ha superato, per la prima volta, il record di 9 miliardi di euro di vendite complessive, con profitti in crescita del 13% e una crescita del cash flow di ben il 22% (https://goo.gl/Frb83w).
Il motivo principale di questo exploit, si legge nel documento ufficiale di Pernod Ricard, è dovuto principalmente alle performance dei propri “International Strategic Brands”, la fascia più alta delle tre descritte dal gruppo stesso, e composta, oltre che da pesi massimi della Champagne come G.H. Mumm e Perriet Jouet, da Beefeater, Chivas Regal, Absolut, Havana Club, Jameson, Glenlivet, Malibu, Ricard, Ballantine’s, Royal Salute e Martell.
Una famiglia di prodotti che, dopo un 2015-2016 statico, è cresciuta del 4% in vendite, con 11 dei 13 marchi che hanno venduto più del periodo precedente. Dal punto di vista geografico i mercati che hanno più contribuito a questo exploit, oltre ai “soliti” Stati Uniti d’America, sono stati la Cina, tornata a crescere, l’Europa dell’Est e il settore Global Travel Retail, rappresentato in massima parte da quel “non-luogo” globale che è la vendita al dettaglio aeroportuale.
Significativo, inoltre, anche il fatto che un terzo della crescita riportata è dovuto alla crescita nella domanda dei prodotti che la multinazionale francese definisce “innovativi”, come ad esempio la vodka al lime Absolut o la linea Black Barrel del whisky irlandese Jameson.

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