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IL DIVIETO NON PAGA: IN GRAN BRETAGNA LA LOBBY ANTI-ALCOL D’OLTREMANICA ALCOHOL HEALTH ALLIANCE, PROPONE IL DIVIETO ALLA PUBBLICITÀ DI WINE & SPIRITS. MA L’ASSOCIAZIONE DEGLI INSERZIONISTI BRITANNICI (ISBA) “BOLLA” L’IDEA COME “PIGRA ED INGENUA” ...

Non tutti amano gli alcolici, e non si tratta solo di astemi, perché in Gran Bretagna la Alcohol Health Alliance lotta quotidianamente contro i pericoli dell’abuso e del binge drinking giovanile, al punto da aver chiesto il divieto per ogni forma di pubblicità di tutti i prodotti del wine & spirits. La risposta dell’Isba, l’associazione degli inserzionisti inglesi, è stata lapidaria: “è una risposta pigra ed ingenua ai problemi, che rischia solo di farci tornare indietro rispetto ai progressi fatti in questi anni”.
“Mentre accogliamo con interesse una discussione sensata sul grave problema culturale rappresentato dal binge drinking, pensiamo che l’idea di vietare la pubblicità di bevande alcoliche sia quantomeno una reazione pigra e ingenua, che non aiuta certo a fermare l’abuso di alcool, né né tantomeno allontanerà I minorenni dagli alcolici” ha spiegato Ian Twinn dell’Isba.
E, anzi, continua Twinn, “questo ultimo squillo di tromba dell’Aha, che non dovrebbe neanche essere preso in considerazione in un Paese normale, rischia di minare i progressi considerevoli che i settori pubblico e privato hanno già fatto, con una grande assunzione di responsabilità, oltre ad ignorare il fatto che il consumo di alcol tra i giovani ha subito già un dimezzamento dall’inizio del secolo.

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