Il fondo americano Paine&Partners, specializzato nel settore agroalimentare (e con un valore complessivo di 8,7 miliardi di dollari), ha acquisito la romagnola Suba Seeds, tra i leader mondiali delle sementi vegetali (fonte: Ansa)

Il fondo americano Paine&Partners, specializzato nel settore agroalimentare (e con un valore complessivo di 8,7 miliardi di dollari), ha acquisito la romagnola Suba Seeds, tra i leader mondiali nella selezione, produzione e distribuzione di sementi vegetali.
“L’azienda fondata a Longiano, nel Cesenate, nel 1974, come intermediaria per il collocamento in Romagna delle colture da seme per conto delle maggiori aziende sementiere italiane del tempo - riporta l’Ansa - è cresciuta sino a divenire una realtà riconosciuta a livello internazionale tanto da attrarre il fondo statunitense, operativo nel campo agroalimentare con investimenti in oltre 20 Paesi”.
“L’operazione che ha portato Paine&Partners a rilevare il 100% del capitale azionario - si legge in una nota - è stata curata, per il supporto finanziario, da UniCredit e UniCredit Corporate & Investment Banking nei ruoli di global coordinator, agent e banca finanziatrice ed organizzatrice di un pool composto da UniCredit ed altri tre istituti bancari, con più linee di credito erogate in varie forme tecniche per oltre 50 milioni di euro. Nel 2015 il gruppo Suba ha registrato un fatturato di 66,2 milioni di euro - generato per il 66% dalle vendite nei mercati esteri - e un margine operativo lordo di 8,2 milioni di euro. L’azienda conta più di 200 posti di lavoro a tempo pieno ed opera attraverso tre siti di produzione in Italia, Stati Uniti e Francia e coordina una rete di contratti con 1.400 coltivatori indipendenti di tutto il mondo”.