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Il genio, ma anche artefice, con i suoi studi, opere e disegni, della moderna cultura gastronomica: ecco Leonardo da Vinci nel volume “Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero” promosso da Eataly

Il genio per eccellenza, ma anche un maestro di feste, cerimonie e banchetti a Firenze, Milano e Amboise, studioso di materie prime alimentari, inventore, nei suoi straordinari disegni, di macchine e utensili per la loro produzione e lavorazione, scienziato che ragionò sulle caratteristiche dei territori di produzione, codificò disciplinari di prodotti come l’olio, il pane e il vino, esplorò le proprietà degli alimenti in relazione alla salute del corpo, scrisse favole, profezie, indovinelli e rebus ispirati al tema del cibo, ed artista che rappresentò il cibo in alcuni suoi dipinti, a partire dal “Cenacolo”, che senza dubbio è la mensa più famosa del mondo. È uscito in libreria “Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero” (Maschietto Editore), una volume originale pubblicato in occasione di Expo 2015, con prefazione di Oscar Farinetti, fondatore e ideatore di Eataly, che fonde due elementi di ricerca e studio diversi tra loro dedicati al genio da Vinci: da un lato quanto Leonardo ha detto, fatto e scritto in tema di cibo, cucina e alimentazione, a cura di Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato del Museo Ideale Leonardo da Vinci di Vinci, dall’altro 15 ricette di Enrico Panero, chef del Ristorante Da Vinci di Eataly Firenze, che le ha immaginate basandosi sulle liste della spesa di Leonardo, tratte da diversi documenti e codici vinciani.

Il volume (doppia edizione italiano e inglese, pagine 192, prezzo di copertina 19 €) nasce dalla collaborazione tra Eataly ed il Museo Ideale Leonardo da Vinci - presentato in anteprima, ieri, a Eataly Smeraldo a Milano - e contiene un ritratto inedito del grande genio toscano, illustrato da opere, disegni e documenti leonardiani, compresi materiali inediti o poco noti, e allo stesso tempo un vero e proprio manuale di cucina contemporanea, con nuove ricette sfiziose con cui tutti si possono cimentare, illustrate fotograficamente in ogni fase di preparazione. Fino ad arrivare a ravvisare nei contributi di più varia natura di Leonardo riferimenti importanti per la definizione della moderna cultura gastronomica e culinaria.

Arricchiscono il volume, e lo completano, un saggio sul Cenacolo di Leonardo di Cristina Acidini, tra le massime conoscitrici al mondo dell’arte leonardiana, e per la parte food l’intervento del “Gastronauta” Davide Paolini che conduce il lettore in un viaggio, anch’esso inedito e assai suggestivo, tra i luoghi e i sapori delle terre vinciane, e soffermandosi sulle nuove invenzioni di Enrico Panero.

Proprio le due anime del volume storico/artistica e culinaria, infatt, sono armonizzate grazie agli interventi di Paolini. La ricette sono introdotte dalle note di Annamaria Tossani, che collegano la cucina di Leonardo a quella del nostro tempo. In appendice, infine, un glossario contiene gli ingredienti studiati da Leonardo e impiegati nelle ricette di Panero e una cronologia leonardiana.

Info: www.maschiettoeditore.com

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