02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

IL GRANDE PITTORE INASPETTATO BUONGUSTAIO & LO CHEF STELLATO: UNA PERFORMANCE-EVENTO A BOLOGNA E POI ALL’EXPO “METTE A TAVOLA” L’ARTE DI MORANDI, IL RICETTARIO DI FAMIGLIA “RIVISITATO” DA BOTTURA E GLI OGGETTI DI DESIGN ISPIRATI ALLE SUE NATURE MORTE

Bottiglie, vasi, brocche, fruttiere, caffettiere, fiori, ciotole e recipienti di ogni tipo, composti sul piano di un tavolo, e riproposti a più riprese per quasi 50 anni, con quella luce particolarissima, mostrando la straordinarietà degli oggetti ordinari, veri protagonisti delle sue opere, quelle nature morte che lo hanno reso celebre nel mondo. Non solo, perché designers ed aziende del made in Italy hanno elaborato oggetti contemporanei ispirati alla sua poetica, oggetti comuni, per la tavola. Meno noto, il vero legame dell’artista, inaspettato buongustaio, con la tavola, grazie alla buona cucina di casa. Che ora un evento riscopre facendo incontrare a tavola la pittura di uno dei più grandi protagonisti della pittura italiana del ’900, il cibo dello chef italiano più famoso - che con l’artista ha, tra l’altro, le origini, emiliane, in comune - e le grandi firme del design made in Italy: ecco “aroundmorandi - natura morta con pane e limone”, performance dedicata a Giorgio Morandi, e promossa dall’Associazione Wonderingstars (www.wonderingstars.it), con il tristellato chef Massimo Bottura (e Marta Pulini) che farà rivivere in chiave contemporanea il ricettario originale delle sorelle Dina, Anna e Maria Teresa Morandi, rispolverato dal patrimonio familiare dell’artista, tra gli oggetti di design ispirati alle sue opere. Prima in una tre-giorni al MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna (dal 27 al 30 marzo; www.mambo-bologna.org) e poi, in un cammino che porta tanti eventi dedicati all’arte & al cibo verso Milano, all’Expo 2015 - partner della performance-evento con MAMbo e Museo Morandi - Istituzioni Bologna Musei - nella Fabbrica del Vapore-Padiglione Italia.
“E’ un progetto articolato, che ha molti filoni - spiega a WineNews, Valeria Lombardo di wonderingstars, associazione culturale senza scopo di lucro che promuove il design, la gastronomia e la creatività made in Italy (già curatrice di “Un the a casa Morandi”, a Bologna in via Fondazza 36, dove abitarono Morandi e le sorelle) - e nasce dall’incontro con Carlo Zucchini, amico, expertiser e garante della Donazione Morandi (al Comune di Bologna, da parte della sorella Maria Teresa, la più ampia e rilevante collezione pubblica dedicata al pittore, ndr), con cui abbiamo rispolverato un corpus di ricette inedite custodite, compilate ed elaborate dalle sorelle Morandi per il fratello buongustaio (goloso di ciauscolo, cioccolato, “salsiccie” e curry, “importato” dalle sorelle che erano state in Egitto ad insegnare, racconta lo storico e critico d’arte Cesare Brandi, dopo una colazione a casa Morandi, ingrediente “esotico” in un pasto per lo più bolognese accompagnato da vini emiliani, ndr), riprendendo un aspetto inedito della sua vita, come il profondo legame con la tavola. Abbiamo unito gli ingredienti - aggiunge Lombardo - e grandi partner che si ispirano alla sua opera, a partire dai designer, come lo siamo noi, architetti e designer prima di tutto, come Alessi e Venini (ma anche iGuzzini, Viabizzuno, Moroso, Alinox, il Consorzio Parmigiano Reggiano ...). Poi ci sono gli chef Bottura e Pulini a cui abbiamo chiesto quale sia oggi l’interpretazione della cucina morandiana. E’ nato così un menu che sarà proposto nell’evento con gli oggetti di design ispirati alla sua opera di cui usufruiranno i commensali”.
Tra pittura, cibo e design, l’universo di Morandi rivivrà così nelle parole di Zucchini e attraverso i piatti di casa Morandi rielaborati da due chef come Massimo Bottura e Marta Pulini, fondatrice del catering BibenduM e chef della Franceschetta 58, il bistrot dell’Osteria Francescana del tristellato “collega”, in una cena-evento e video-teatrale con degustazione e conoscenza dei prodotti utilizzati, secondo la ricerca dell’archivio personale ed epistolare del pittore e della famiglia, al MAMbo, che ospita la Donazione Morandi nella collezione permanente Museo Morandi, accompagnata da laboratori didattici sul cibo e la nutrizione per i bambini, incontri con aziende e designer e visite alla mostra-installazione. Il convivio-performance sarà poi reinterpretato in chiave originale e con maggiori contenuti a Milano, all’interno della Fabbrica del Vapore, laboratorio di esperienze dove è possibile sviluppare nuovi linguaggi, tecniche e saperi, centro della produzione culturale giovanile del Comune di Milano e fulcro della visibilità internazionale per Expo 2015.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli