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IL LAVORO DI PREVENZIONE DEI NUCLEI ANTI SOFISTICAZIONE CONTINUA ANCHE SOTTO NATALE: 144 TONNELLATE DI PRODOTTI ALIMENTARI TIPI SEQUESTRATI IN TUTTA ITALIA PER AVER VIOLATO LE NORME SUI PRODOTTI DOP ED IGP

Le festività natalizie sono iniziate per molti, ma non per i Carabinieri dei Nuclei Antifrodi, che mettono i prodotti alimentari tipici e le specialità dolciarie nel mirino: i Nac hanno infatti intensificato le attività di vigilanza sulle produzioni agroalimentari, attivando una fitta rete di controlli in coordinamento con gli altri organi di vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. In particolare sono state controllate 90 imprese, agricole ed alimentari, accertate 44 violazioni, penali ed amministrative, e sono state sequestrate 144 tonnellate di prodotti alimentari per un controvalore di oltre 445.000 euro. Le “analisi di rischio” concordate con l’Ispettorato Controllo Qualità Repressione e Frodi dello stesso Ministero e con l’Agenzia delle Dogane hanno puntato l’attenzione, oltre che sulla qualità delle produzioni dolciarie, anche sulla regolarità della commercializzazione del pesce, dei prodotti con marchi di qualità, Dop, Igp, Stg e “Biologico”.

“L’Italia con i suoi oltre 200 marchi di qualità, gli oltre 300 vini Doc, Docg, e con le sempre più crescenti produzioni a marchio “Biologico” ha un interesse strategico a tutelare le sue produzione dall’agropirateria - spiega il comandante dei Nuclei Antifrodi Carabinieri, colonnello Maurizio Delli Santi- ovvero da quegli illeciti che investono proprio il livello della “qualità” dei prodotti nazionali troppo spesso minacciati dalla concorrenza illegale sui mercati di prodotti contraffatti e che evocano falsamente i marchi di qualità. Il nostro compito è rivolto soprattutto a tutelare i consumatori ma anche gli operatori del settore che rispettano le regole e che spesso inconsapevolmente subiscono la concorrenza sleale dei disonesti. La rilevanza economica e sociale del danno al Made in Italy, espressione della qualità delle produzioni agroalimentari, e alla corretta destinazione degli interventi finanziari a sostegno del comparto pone l’esigenza di assicurare un sistema di controlli sempre più efficace ed incisivo per interrompere un circuito illegale su cui lucrano anche le organizzazioni criminali”.

Il Nucleo Antifrodi dei Carabinieri di Parma, nel Nord Italia ha riscontrato diverse irregolarità nella falsa evocazione dei marchi Dop e Igp: tra la merce sequestrata, prodotti vitivinicoli, oleari, gastronomici, ortofrutticoli e lattiero caseari, per un valore di oltre 230.000 euro. In particolare, a Modena sono stati sequestrati oltre 53.000 litri di vino imbottigliato con etichettatura irregolare. Nelle province di Cuneo, Cremona, Ferrara, Lecco, Mantova, Modena, Novara, Piacenza, Sondrio e Verona presso alcune ditte alimentari sono stati sequestrati oltre 15.000 kg di prodotti di gastronomia di vario genere (dolciumi, salumi, prodotti da forno, paste alimentari e prodotti lavorati) con i marchi Dop e Igp in etichetta senza le previste autorizzazioni. Controlli nei settori oleario e vitivinicolo anche a Roma, Ancona, Arezzo, Macerata e Salerno. In particolare in provincia di Foggia, presso un oleificio sono stati sequestrati 1.300 kg di olio extravergine di oliva per irregolarità sulle indicazioni di tracciabilità che hanno evidenziato dubbi sulla qualità del prodotto. In provincia di Napoli, presso una ditta conserviera sequestrate 43 tonnellate di pomodoro in conserva per frode in commercio con le date di validità del prodotto prossime alla scadenza.

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