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IL LUSSO? E’ RELATIVO E NON SEMPRE COSTOSO. RICERCA NAZIONALE INQUADRA IL “LUSSO RELATIVO” PER GLI ITALIANI. RELAX E VOGLIA DI GRATIFICARSI CON ALIMENTI CHE DELIZIANO IL PALATO, SOPRATTUTTO IN COMPAGNIA E ASSOLUTAMENTE SENZA RIMORSI

L’esclusività di un momento piacevole che cambia il senso della giornata: questo è il lusso per gli italiani; concedersi un piccolo momento di distacco dalla frenesia della vita e dai “doveri” di ogni giorno (84%) per regalarsi un momento di gratificazione che, nella maggior parte dei casi, è legata ai piaceri della gola (64%): sono queste le indicazioni che emergono da una ricerca, commissionata da Antica Gelateria del Corso, ad Oto Research (è un’istituto di ricerca che fa parte del gruppo FullSix, è un istituto di ricerche specializzato nelle metodologie e temi di nuova generazione), su cosa sia per gli italiani il vero “Lusso Relativo: quali sono i momenti lusso che ci regaliamo ogni giorno e come ce li regaliamo?”
Qualità della vita
L’attenzione alla qualità della vita caratterizza ormai profondamente la nostra contemporaneità, sempre più alla riscoperta del tempo libero. Non solo come momento di relax, ma come occasione di pausa o fuga da esaltare con elementi di piacere e gratificazione: più della metà del target identifica nella ricerca di “piccoli lussi quotidiani per coccolarsi un po’” un elemento importante per assicurarsi una buona qualità della vita (55%).
Emerge quindi forte il bisogno di ritagliarsi piccoli momenti di gratificazione e di relax, in cui prendersi una pausa e rilassarsi; e in particolare l’alimentazione risulta giocare un ruolo centrale in questo scenario, tanto da essere il primo elemento associato all’idea e al bisogno di “viver bene” ed avere uno stile di vita di qualità (36%).
Per questo un piccolo gesto può assumere un significato rituale enorme: piccoli peccati di gola sono veri momenti di lusso quotidiano.
Non solo shopping
Dopo lo shopping, primo “lusso” che si concede il target intervistato, la dimensione alimentare identifica uno tra i momenti di “coccole” quotidiane più sentito; dolci e gelato, di alta qualità in particolare, risultano essere i protagonisti del lusso quotidiano, il momento di coccola da dedicare a se stessi, secondi solo al cioccolato: il concedersi un gelato di alta qualità si traduce in un vero e proprio “lusso” per ben il 51% degli intervistati. E assolutamente senza nessun rimorso o senso di colpa: soltanto l’11% del campione di intervistati, infatti, afferma di sentirsi in colpa dopo essersi tolti un piccolo sfizio quotidiano che è soprattutto un piacere e un momento di gratificazione e di relax!
A casa e in compagnia
Emergono due scenari in cui gustarsi un buon gelato è considerato un momento di Lusso: una dimensione più intima e privata (17%), a casa, soprattutto la sera (18%) e una dimensione sociale, di consumo in gelateria o al bar (15%) o ancora al mare (12%).
In ogni caso, il 49% degli intervisti ritiene che un gelato di alta qualità sia ancora più un lusso se gustato in compagnia (con il partner 17%; con gli amici 16%).

Il contributo - Il sociologo e scrittore Francesco Morace: “è soprattutto il cibo, e il piacere del gusto, in tutte le sue espressioni, a costituire il nuovo orizzonte di riferimento”
“Il 2007 si sta dimostrando l’anno dell’autenticità, dei gusti semplici ed eccellenti e dei racconti di vita. L’esperienza del gusto, dei piccoli piaceri densi e profondi, del cibo come gratificazione quotidiana, del gelato come compagno di vita per nuove ritualità, accompagnerà il desiderio delle persone di rielaborare continuamente la propria esperienza, e di non considerare il passato solo come un serbatoio di ricordi ma anche come un terreno da ri-scoprire felicemente, in termini di stimolazione, ispirazione, creatività. Praticamente in tempo reale ... .
… è soprattutto il cibo, e il piacere del gusto in tutte le sue espressioni, a costituire il nuovo orizzonte di riferimento. La golosità abbandona la propria connotazione infantile e sregolata, introducendo nella vita delle persone l’idea di una felicità accessibile e da “gestire” con attenzione e raffinatezza.
Lo stile di vita trendy, viene sostituito dall’occasione felice di vita, che sempre più frequentemente si esprime nel desiderio di semplicità che le persone manifestano. Seguendo l’istinto stesso dello scambio inaspettato, di una economia fondata sui sentimenti e sulle emozioni reciproche, stimolata dalle occasioni. Il gelato di qualità diventa una di queste occasioni”.

L’intervista - Come vivono i vip il rapporto con il gelato? Renzo Arbore, il goloso
Nel freezer della sua casa non mancano mai, a prescindere dalle stagioni dell’anno, gelati confezionati e vaschette di gelato artigianale. In quantità industriale ...
Goloso?
Moltissimo, se possibile anche di più. Ma non è solo una questione di gola, lo faccio anche per ragioni di equilibrio nutrizionale: il gelato è un alimento completo e anche molto digeribile. Non capisco perché sia stato sempre così colpevolizzato, considerato qualcosa di superfluo, se non addirittura dannoso per la salute. Diciamolo forte: è ora di riabilitarlo completamente, anche perché oltre a soddisfare la gola senza appesantire lo stomaco, è un coadiuvante dell’allegria.
Migliora il tono del suo umore?
Proprio così. Ma non basta: ha una capacità aggregante altissima. Io delizio i miei ospiti preparando personalmente delle creazioni di pasticceria e gelato, e poi mi dà grande soddisfazione portare un amico a scoprire una gelateria, scovata magari dopo mille ricerche, dove fanno benissimo un gusto di gelato particolare.
I suoi gusti preferiti?
Mi piacciono quelli esotici, il cocco, la banana, il mango. Ma devo ammettere che il tradizionalissimo “crema e cioccolato” resta sempre l’unica combinazione davvero imbattibile.
Le è mai capitato di sedurre una donna con un gelato?
Certo, facendole assaggiare le mie creazioni dolciarie. E quando la conquista è a buon punto, ho anche una mia tecnica: le faccio assaggiare un gusto direttamente dalla mia bocca. E poi le pulisco le labbra baciandola …

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