IL “MASTER IN CULTURA DEL CIBO E DEL VINO PER LA PROMOZIONE DELLE RISORSE ENOGASTRONOMICHE” DELL’UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI DI VENEZIA RIPARTE IL 2 FEBBRAIO: DALLA GRECIA AL GIAPPONE LA “CAMPANELLA SUONA” PER STUDENTI IN ARRIVO DA TUTTO IL MONDO

Dalle classiche lezioni frontali in aula ai più insoliti itineranti nel territorio collinare, pianeggiante e lagunare, dai seminari direttamente in alcune delle aziende più importanti del settore ai working groups e uno stage, della durata di due mesi, in un’azienda scelta ad hoc per ogni studente: con la sua formula ormai consolidata, il 2 febbraio a Valdobbiadene, con una cerimonia pubblica, riparte l’edizione n. 6 del “Master in Cultura del Cibo e del Vino per la promozione delle risorse enogastronomiche”, offerta formativa dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, iniziativa, che si fregia del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, della Regione del Veneto e della Provincia di Treviso, sostenuta da importanti aziende agroalimentari del territorio e di cui WineNews è storicamente testimonial (con lezioni nel Master). Master che sempre di più allarga i suoi orizzonti, con studenti che, per il “suono della campanella”, arriverano da molte regioni italiane, ma anche da Paesi stranieri, come la Grecia ed il Giappone.
I docenti sono per lo più professionisti del settore, funzionari di enti di promozione e tutela, e produttori, mentre ai docenti universitari è riservato il compito di creare il substrato culturale sul quale poggia tutta la struttura formativa del Master. “Produttori in cattedra” è lo slogan coniato per definire l’apertura al territorio di questa offerta formativa, molto di più di una frase ad effetto e che rappresenta nel Master la valorizzazione di quelle conoscenze e competenze che solamente il lavoro può creare.
“Sono molti i ragazzi che hanno avuto la richiesta di fermarsi nell’azienda di stage per poter sviluppare ulteriormente le tematiche affrontate nel progetto di tirocinio - spiega Roberto Stevanato, coordinatore del Master - e i dati relativi agli anni passati sono molto lusinghieri in termini occupazionali, confermando la validità culturale del Master e la sua funzione di laboratorio di professionalità utili al mercato del lavoro”.
Info: www.mastercibo.it