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IL RICONOSCIMENTO

Il miglior “Birraio dell’Anno” 2024 è Emanuele Longo del Birrificio Lariano, a Lecco

Ad eleggerlo, Fermento Birra e una giuria composta da colleghi ed addetti ai lavori. Il miglior emergente è Filip Lozinski di Wild Raccoon, a Udine

Il miglior birraio del 2024? Emanuele Longo, del Birrificio Lariano di Sirone, a Lecco, “Birraio dell’Anno” incoronato dal network Fermento Birra, nei giorni scorsi a Firenze, e che, ogni anno, grazie ad una giuria composta da 100 esperti e addetti ai lavori selezionati oltre ai primi 50 birrai individuati dalla classifica dell’anno passato, premia l’eccellenza e la costanza dei birrifici artigianali d’Italia. È del maggio 2008 la prima cotta di La Grigna, la rinomata italian pils del Birrificio Lariano e che oggi conta una gamma ampia e differenziata con picchi sul fronte delle luppolate d’ispirazione americana e delle basse fermentazioni teutoniche. Tra le altre birre, la Serial Keller, birra d’ispirazione tedesca, l’Apa Statale 52, la bohemian pils Urkuè, o ancora le luppolate white Ipa Vergött e la double Ipa Ciube.
Nella categoria degli emergenti ha trionfato, invece Filip Lozinski, del birrificio Wild Raccoon a Cussignacco (Udine). Nato a fine 2023 era il più giovane tra i birrifici in lizza al titolo che viene assegnato ai birrai con meno di tre anni trascorsi alla guida di un birrificio. Ma in pochi mesi il birrificio friulano è riuscito nell’impresa di farsi conoscere oltre le aspettative: merito di investimenti mirati e di una squadra in cui Filip ricopre il ruolo di regista dividendosi tra la parte commerciale e il controllo della produzione, dove non mancano professionalità con esperienza come Alberto Badiluzzi e Davide Galliussi. L’ispirazione è legata principalmente al mondo anglosassone: dalle luppolate nordamericane, alle ormai classiche American Ipa alle varie declinazioni più moderne, fino alle Real Ales inglesi. Anche il mondo teutonico trova spazio in sala cottura dove sono realizzate Italian Pils e lager dal taglio moderno.

Focus - La classifica “Birraio dell’Anno” 2024 by Fermento Birra
1. Emanuele Longo - Birrificio Lariano di Sirone (Lecco)
2. Marco Valeriani - birrificio Alder di Seregno (Monza-Brianza)
3. Giorgio Masio - birrificio Altavia di Quiliano (Savona)
4. Giovanni Faenza - birrificio Ritual Lab di Formello (Roma)
5. Agostino Arioli e Maurizio Folli - Birrificio Italiano di Limido Comasco (Como)
6. Luca Dalla Torre - birrificio Bondai di Sutrio (Udine)
7. Conor Gallagher Deeks - birrificio Hilltop di Bassano Romano (Viterbo)
8. Samuele Cesaroni - birrificio Brasseria della Fonte di Pienza (Siena)
9. Cecilia Scisciani e Matteo Pomposini - birrificio MC77 di Serrapetrona (Macerata)
10. Pietro Di Pilato - birrificio Brewfist di Codogno (Lodi)
11. Luigi Recchiuti - birrificio Opperbacco di Notaresco (Teramo)
12. Josif Vezzoli - birrificio Elvo di Graglia (Biella)
13. Simone Bedeschi e Saverio Casadei - birrificio Bajön di Porto Corsini (Ravenna)
14. Marco Raffaeli - birrificio Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (Fermo)
15. Enrico Ciani - birrificio Birra dell’Eremo di Assisi (Perugia)
16. Elia Pina - birrificio 50&50 di Varese
17. Lorenzo Guarino - Birrificio Rurale di Desio (Monza-Brianza)
18. Luca Tassinati - birrificio Liquida di Ostellato (Ferrara)
19. Luca Sartorelli - birrificio Ca’ Del Brado di Rastignano (Bologna)
20. Marco Sabatti - birrificio Porta Bruciata di Rodengo Saiano (Brescia)

Focus - La classifica “Birraio Emergente” 2024
1. Filip Lozinski - birrificio Wild Raccoon di Cussignacco (Udine)
2. Giacomo Maule e Mirko Boggian - birrificio Sorio di Gambellara (Vicenza)
3. Roberto Falasca - birrificio Zero.5 di Monterotondo (Roma)

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