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IL MIGLIOR COUS COUS? INCORONATO AL “COUS COUS FEST” A SAN VITO LO CAPO, È DI AGNELLO E FIRMATO DALLA CHEF FRANCO-STATUNITENSE ALICE DELCOURT. MA LA GIURIA POPOLARE PREMIA L’ITALIA, E IL COUS COUS DI PESCE DEL TRIO DI CHEF SPAGNOLO-ABRIGNANI-FERRARI

Non Solo Vino
La chef Alice Delcourt, autrice del miglior Cous Cous

Cous cous con agnello brasato con cipolle al miele, uvetta, mandorle e spezie: ecco la ricetta del miglior cous cous incoronato all’edizione n. 15 del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale di scena a San Vito Lo Capo, preparato da Alice Delcourt, chef franco-statunitense, patron del ristorante “Erba brusca” di Milano, vincitrice del premio assegnato dalla giuria tecnica, formata da giornalisti ed esperti di cucina internazionali, guidati da Paolo Marchi. E se il miglior cous cous per gli esperti ha un po’ di made in Italy, è invece tutto italiano, il cous cous più buono eletto dalla giuria popolare: di pesce, al profumo di finocchietto, lo hanno preparato due chef sanvitesi, Piera Spagnolo e Katia Abrignani, insieme allo chef Fabrizio Ferrari di Lecco.
Accanto ai cous cous di Costa d’Avorio, Egitto, Israele, Italia, Marocco, Senegal e Tunisia, la ricetta che ha conquistato il primo premio giuria tecnica, “ha saputo coniugare - secondo le motivazioni della giuria - la tradizione con la creatività dell’alta cucina contemporanea. Cambiano i prodotti, ma non il risultato finale: vince la Francia, per il secondo anno consecutivo, grazie alla bravura di Alice Delcourt che lo scorso anno stupì con un cous cous di pesce e adesso ribadisce la sua bravura con uno di agnello”. Alice Delcourt ha lavorato in particolare al ristorante “Alice” e “Il Liberty”, a Milano, ma anche al “The River Cafè” di Londra e nelle cucine dello “Yacht Club” di Porto Cervo, in Sardegna. E’ andato invece all’Italia il premio della giuria popolare, con il cous cous di pesce al profumo di finocchietto preparato da due chef sanvitesi, Piera Spagnolo e Katia Abrignani, e dallo chef Fabrizio Ferrari di Lecco.
Assegnati anche due premi speciali: pari merito per la migliore presentazione Electrolux al cous cous a sorpresa del Marocco e alla “ruspante ricchezza” del cous cous di pollo e ceci della Palestina. Il premio Sicilconad cheap and taste, novità di quest’anno, assegnato al cous cous più buono ed economico è andato, infine, all’Egitto, e agli chef Aly Mohamed e Ahamad Mohamed Aly, “perché hanno saputo sommare alle note felici di un cous cous di verdura il sentore della cannella, la cremosità della panna acida e la ricchezza dell’’uovo strapazzato”. Secondo il presidente della giuria tecnica, Paolo Marchi, “è stata un’edizione di una qualità media particolarmente elevata, senza nessuna preparazione deludente e 3 o 4 vette di grande intelligenza e sapienza”.
Info: www.couscousfest.it

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