IL MIGLIORE EXTRAVERGINE? E’ SICILIANO ED È IL DOP MONTI IBLEI DELL’AZIENDA VILLA SOTTOPERA DI CHIARAMONTE GULFI (RAGUSA). MA GLI OLI D’ECCEZIONE IN ITALIA SONO 374. L’OSCAR E’ DEL SUD

L'extravergine di oliva, il grande protagonista della cucina mediterranea, diventa sempre più superstar. La celebrazione ufficiale ieri al Ministero delle Politiche Agricole, per la Guida 2003 "L'Extravergine: guida ai migliori oli italiani di qualità accertata" (Cucina & Vini, 20 euro). Commenta Marco Oreggia, giornalista enogastronomico e curatore del volume "abbiamo fatto un gran lavoro, mettendo in evidenza la grande ricchezza e vitalità della produzione italiana di olio di qualità, una produzione con caratteristiche gustative ed organolettiche che non hanno paragoni in nessun altra parte del mondo. Non per caso la nostra cucina, dalla Liguria alle Isole è percorsa e fortemente caratterizzata in ogni sua ricetta dalla personalità dei suoi diversi extravergini". 374 gli extravergini superstar che hanno ottenuto i massimi riconoscimenti sotto il profilo qualitativo. E c'è persino un Oscar, un siciliano che mette tutti d’accordo: il Dop Monti Iblei dell'azienda Villa Zottopera di Chiaramonte Gulfi (Ragusa), grazie alle sue "note verdi di erbe di campo e spiccati sentori di pomodoro acerbo, con richiami al gusto di menta, origano e mandorla dolce". A guardare i numeri è stata un’annata brutta: problemi di clima e di mosca che hanno influito non poco sulla produzione in termini di quantià, ma che hanno anche confermato che la strada della qualità è stata ormai solidamente imboccata.
E’ incredibile il numero di vip che si sono appassionati del loro oliveto, e molti prodotti sono a dir poco eccezionali: dall'olio del produttore di film Giampaolo Sodano nelle colline di Sutri a quello sontuoso di Cesara Buonamici sulle colline di Fiesole, da quello del cantante Al Bano in Puglia a quello umbro di Francesco De Gregori. Per non parlare di quello del grande chef, Alfonso Iaccarino, in Costiera Amalfitana, a Sant'Agata sui Due Golfi.