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Il Ministero delle Politiche Agricole investe nella Olio Dante: favorirà così lo sviluppo sui mercati internazionali della newco, intervenendo con 15 milioni per un ingresso nel capitale del 20%. Martina: “primo atto di un lavoro su cui puntiamo”

Il Ministero delle Politiche Agricole, tramite la controllata finanziaria Isa - Istituto sviluppo agroalimentare, favorirà lo sviluppo sui mercati internazionali della newco “Olio Dante spa” intervenendo con 15 milioni per un ingresso nel capitale pari al 20%. Il gruppo Mataluni, che controlla la newco, da parte sua contribuirà all’aumento di capitale con altri 15 milioni. “Gli obiettivi - spiega Biagio Mataluni, presidente del Gruppo Mataluni - sono fare promozione e comunicazione all’estero per valorizzare la qualità del nostro olio che è peraltro italiano al 100%. Siamo già presenti in 2.500 supermercati di Wal Mart negli Usa, ora dobbiamo fa sì che il consumatore si focalizzi sul nostro marchio”.

“Abbiamo dimostrato concretamente cosa significa mobilitare investimenti - osserva il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina - e parimenti dimostrato cosa significa far dialogare pubblico e privato. Questo accordo tra Isa e Olio Dante è il primo atto di un lavoro che vogliamo irrobustire. Oltre a Isa, che è fondamentale all’interno del nostro ministero, ci sono altri strumenti che possiamo indirizzare a sostegno delle medie imprese italiane per favorire i loro programmi di sviluppo e di affermazione sui mercati esteri. Entro fine anno presenteremo un piano fino al 2017 sui vari investimenti che possiamo mobilitare”.

“Un aumento di capitale di 30 milioni di euro non è da poco” - osserva l’amministratore unico di Isa Enrico Corali - mettendo in rilievo la forma particolare di ingresso di capitale attuata da Isa, ci assicuriamo un rendimento annuo compreso in un range dal 4,25% ad un massimo dell’8,50%”.

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