A difesa del made in Italy nel piatto, ormai da tempo nel mirino di una strana vulgata salutista che, all’interno dell’Unione Europea, punta a screditare, in un certo senso, la bontà degli alimenti base della Dieta Mediterranea, senza dubbio una delle più salutari al mondo, prende posizione il Ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio, con un nuovo monito. “Non si tocchino i prodotti made in Italy. Continuare a discutere sulla reintroduzione di indicatori di nocività sugli alimentari (le cosiddette “etichette a semaforo”), sulla base del contenuto di grassi, zuccheri e sale è veramente pretestuoso. Se alcuni Paesi presso l’OMS non vogliono ancora ragionare, dopo che a settembre è stata adottata una risoluzione che sottolinea invece che non esistono cibi “sani o insalubri”, ma solo “diete sane o insalubri”, allora daremo battaglia. È inaccettabile. Se anche l’Unesco ha dichiarato la Dieta Mediterranea Patrimonio immateriale dell’Umanità, come possiamo pensare che possa far male?”.
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