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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE LUCA ZAIA, AD ASSISI, IL 15 DICEMBRE, CELEBRA SOLENNEMENTE L’AGRICOLTURA

“L’agricoltura trova simbolicamente ad Assisi la propria dimora”. Ad affermarlo è il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia annunciando la celebrazione il 15 dicembre, ad Assisi. A partire dalle ore 17,30, nella piazza della Basilica Inferiore di Assisi, sarà celebrato il Natale dell’agricoltura italiana, insieme con la Comunità francescana di Assisi, i rappresentanti delle istituzioni e del mondo agricolo italiano e alla presenza dei Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Conferenza episcopale umbra.

Il Padre Custode e il Ministro Zaia accenderanno l’albero di Natale, un abete messo a disposizione dal Consorzio delle foreste e addobbato dagli oleari umbri, dove vi saranno i doni dell’agricoltura italiana per i poveri che fanno riferimento al Convento dei frati francescani.

Nell’accensione vi sarà un coro di centocinquanta bambini. Sarà, inoltre, allestita una Natività in legno dono della Val Gardena. “Tutti, il ministro, le associazioni, i sindacati, i produttori e i consumatori, abbiamo accettato con gratitudine - spiega Zaia in una nota - l’invito che ci ha fatto Padre Giuseppe Piemontese, Custode della Basilica”. “I motivi per i quali stare insieme accedendo il grande albero donato dal Consorzio delle foreste sono molti. Provo a indicarne alcuni. Innanzitutto, ricordare a tutti che la terra è patrimonio insostituibile. Usciamo da una crisi economica in gran parte derivata dalla stoltezza di chi ha pensato che l’economia potesse diventare esclusivamente un prodotto finanziario. No e poi no: l’economia è innanzitutto il lavoro delle mani e la pazienza delle stagioni”. “L’agricoltura identitaria, come il Presepio donato dallo scultore Conrad Moroder - continua Zaia - è l’identità cristiana dell’Europa e del nostro Paese. L’agricoltura trova simbolicamente ad Assisi la propria dimora”.

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