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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE LUCA ZAIA: “CON LA MELA DI VALTELLINA IGP, 197 PRODOTTI CERTIFICATI”

“Con questo riconoscimento il nostro Paese ha ben 197 prodotti certificati. La Mela di Valtellina Igp è l’ulteriore dimostrazione delle specificità del territorio valtellinese e delle capacità dei nostri agricoltori, che hanno saputo mantenere negli anni tecniche di coltivazione nel rispetto e nella tutela delle vallate e delle montagne, riuscendo a comunicare ai consumatori la qualità delle loro produzioni”. Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato il via libera definitivo all'iscrizione della Igp “Mela di Valtellina, da parte da parte della Commissione europea, nel registro europeo delle Denominazione e Indicazione geografiche protette (Dop e Igp)”.Per l’iscrizione occorrerà però attendere la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea, nei prossimi giorni.

L’Igp Mela di Valtellina si contraddistingue per forma allungata, colore e sapore particolarmente accentuati, polpa soda, compatta, croccante, aromatica ed alta conservabilità. È negli anni Venti che si ebbe nel territorio valtellinese un primo approccio produttivistico verso la melicoltura, che da quel momento acquista un suo specifico interesse come coltura da commercializzare. Fu, però, soprattutto nel secondo dopoguerra che la melicoltura conobbe un notevole impulso, tanto da modificare fortemente il sistema agricolo ed il paesaggio agrario locale. La produzione di mele è andata aumentando negli anni fino a raggiungere le attuali 35.000 tonnellate di produzione annua, che corrispondono all’1,5% della produzione melicola nazionale. La superficie interessata da questa coltura è di 1.000 ettari e la produzione è rappresentata per lo più da varietà a maturazione autunno-invernale con attitudine alla lunga conservazione.

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