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IL MINISTRO LUCA ZAIA SUL RAPPORTO QUALIVITA: “L’ITALIA LEADER EUROPEO PER QUALITÀ CERTIFICATA”. TRA LE PAROLE CHIAVE DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO: “AGRO-PIRATERIA”, “ETICHETTATURA”, “VENDITA DIRETTA” E “SICUREZZA ALIMENTARE”

“Il Rapporto Qualivita sintetizza, in poche pagine, quanto è stato fatto per la qualità dell’agroalimentare italiano nell’anno di duro lavoro al Ministero delle Politiche Agricole. Con 194 produzioni Dop, Igp e Stg, l’Italia è oggi leader europeo per prodotti certificati, un numero che rappresenta il 21% del totale dei prodotti a denominazione. Sono orgoglioso sia proprio il Veneto, la mia terra, la Regione con il maggior numero di certificazioni: 31 prodotti a denominazione tutelata”. Così il Ministro delle Politiche Agricole (e aspirante Governatore del Veneto, ndr) Luca Zaia sulla pubblicazione del “Rapporto 2009 dell’Osservatorio Socio Economico Qualivita”.

Il Rapporto affronta l’analisi di uno dei più rilevanti aspetti del comparto agroalimentare italiano: le produzioni certificate Dop, Igp e Stg.

“Nel 2009 l’agroalimentare italiano ha fatto molti goal, fra i quali la Pizza Stg, l’Aceto Balsamico di Modena Igp, il Radicchio di Verona Igp e ha vinto la coppa del mondo per la qualità. L’Italia si è arricchita di 19 nuove denominazioni, seguita da Francia e Spagna che hanno registrato entrambe 6 nuovi prodotti. Siamo leader mondiali per qualità - ha affermato Zaia - nostro compito è quello di continuare a tutelare e valorizzare le tipicità e le identità territoriali, vere ricchezze delle nostre terre”.

“Colpisce - ha concluso il Ministro - che, tra le parole chiave dell’agroalimentare italiano, censite dall’Osservatorio Qualivita, sia forte la presenza di alcune delle parole d’ordine della nostra politica agricola, come per esempio, “agropirateria”, “etichettatura”, “vendita diretta” e “sicurezza alimentare”.

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