IL MODO MIGLIORE PER CONOSCERE UN TERRITORIO? E’ LA TAVOLA PER IL 42% DEGLI ITALIANI. E IL BELPAESE “RISPONDE” CON OLTRE 400 SAGRE ENOGASTRONOMICHE, MOLTE IN ESTATE E DEDICATE AI PRODOTTI DEL MARE: LO DICE FEDERCOOPESCA

Per il 42% degli italiani il modo migliore per conoscere un territorio è la tavola. E non è un caso che ogni anno lungo la Penisola si organizzino oltre 400 sagre, di cui più della metà concentrate in estate e molte dedicate ai prodotti ittici. A dirlo, è un sondaggio della Federcoopesca-Confcooperative sulle motivazioni che spingono un numero sempre più vasto di persone ad andar per sagre. Anche perché, per il 32% degli intervistati, le sagre sono un modo divertente di trascorre il tempo libero, mentre per il 26% è un’occasione per degustare prodotti della gastronomia locale a prezzi contenuti.

Tra i prodotti più ricercati, secondo il sondaggio, ci sono i prodotti del mare: fritture miste, zuppe di pesce, insalata di mare cozze e vongole, pesce azzurro, da soli o abbinati ad altri prodotti del territorio, sono i protagonisti di tante manifestazioni che si svolgono in questi giorni dal Veneto alla
Sicilia. E se in Friuli Venezia Giulia a Grado, c’é la “Sardelada”, in Veneto a Sottomarina, vicino a Chioggia, la “Festa del Pescatore” con il bello e il buono della tradizione del mare. In Toscana, a Barga, invece, la “Sagra del pesce e patate Fish&Chips Festival” (fino al 19 agosto. In Sicilia uno degli appuntamenti in calendario è la “Festa del pesce” a Riposto (20-22 agosto). E ancora in Molise a Frosolone è di scena la “Sagra mare e monti” (22 agosto), in Campania ad Acquamorta nel Monte di Procida la “Sagra del mare Flegrea” (5-8 agosto), con fritture di pesce e cozze pizzette alle alghe, mentre in Puglia a Cagnano Varano c’è la “Sagra del Pesce e dei Prodotti Tipici” (13 agosto).