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Il mondo è lontano dal mangiar sano: negli ultimi 20 anni, l’alimentazione globale è diventata più sana ma i cibi calorici e insalubri come bibite e hamburger continuano ad andare per la maggiore. A dirlo uno studio su “The Lancet Global Health”

Il mondo è lontano dal mangiar sano: negli ultimi 20 anni, l’alimentazione globale è diventata più sana ma i cibi calorici e insalubri come bibite e hamburger continuano ad andare per la maggiore. A dirlo uno studio su The Lancet Global Health sui consumi di 4,5 miliardi di persone di 187 paesi.
Il lavoro, condotto da Fumiaki Imamura, Università di Cambridge, si basa sull’analisi dei consumi di 17 tipologie chiave di cibi e nutrienti (10 buoni: frutta, verdure, legumi, frutta secca e semi, cereali integrali, latte, grassi buoni polinsaturi, pesce, grassi omega-3, fibre alimentari; 7 insani: carni lavorate e non, bibite zuccherate, grassi saturi, grassi trans, colesterolo e sodio) nel ventennio 1990-2010. I ricercatori hanno elaborato un punteggio alimentare (da 0 a 100) ed osservato la situazione per paese, età, sesso, reddito nazionale riscontrando solo timidi miglioramenti per gran parte del mondo e un vantaggio di anziani e donne sul mangiar sano. “Ma globalmente - commenta Carlo La Vecchia dell’università di Milano - l’alimentazione è migliorata, anche se lo studio appare molto critico specie per paesi come la Cina”.
“Eppure in Cina l’aspettativa di vita è cresciuta e vi è una maggiore varietà di cibi disponibili e meno malnutrizione - rileva La Vecchia- anche Italia e Francia non ottengono punteggi elevati (il nostro paese si assesta sopra i 40 punti contro un punteggio medio globale di circa 67 relativamente alla riduzione nei consumi dei 7 cibi cattivi) ma probabilmente lo score globale utilizzato non riesce a cogliere le specificità della nostra dieta”.
Stando allo studio, comunque, gli italiani dovrebbero arricchire la propria dieta di fibre, ridurre i grassi saturi, e i grassi trans di molte margarine e cibi industriali (alimenti confezionati di cui sarebbe opportuno leggere gli ingredienti prima di comprarli). Bene invece per i consumi relativamente bassi di carne rossa e relativamente alti di pesce.

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