Il Natale quest’anno inizia … il 18 e 19 novembre a Cremona, con la Festa del Torrone: è il simpatico contenuto di “Cremona la Dolce”, golosa kermesse dedicata al più tipico dei dolci natalizi. Tantissime le iniziative culturali, gastronomiche e spettacoli per un weekend all’insegna della golosità e della tradizione.
Gli eventi e i 170 di Sperlari
Oggi Cremona conserva l’indiscusso primato internazionale nella produzione del Torrone, sia artigianale che industriale. Sperlari allestirà un palcoscenico d’eccezione, per una ricorrenza speciale: 170 di attività nel segno della qualità e della bontà. Due spettacolari eventi: il torrone Sperlari sarà la materia prima per creare due “torte” speciali, che saranno poi decorate da esperti pasticceri.
Orchestrato da Sperlari ci sarà anche un viaggio nel tempo: sarà il Torrazzo di Torrone, che il 18 novembre, in Piazza del Duomo, verrà realizzato dai maestri pasticceri della grande azienda, per rivivere il giorno delle nozze tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, avvenute a Cremona nel 1441. Secondo la tradizione fu proprio in questa occasione che nacque il torrone. E per festeggiare l’unione regale venne infatti preparato un dolce, che nella forma ricordava il Torrazzo, la torre campanaria che affianca la Cattedrale di Cremona e che, con i suoi 111 metri, è uno dei simboli della città. Il Torrazzo è detto anche Torrione e da qui deriverebbe il nome “torrone”. Il Torrazzo di Torrone sarà alto 2,5 metri, verranno impiegati 4 quintali di torrone per costruirlo e verrà decorato con cioccolato, marzapane, pasta di mandorle che prenderanno la forma di porte, finestre e cuspide del Torrazzo. Il Torrazzo di Torrone verrà poi portato in uno storico palazzo di Cremona, al seguito di un fiabesco corteo che rievocherà lo storico matrimonio; seguirà una cena rinascimentale.
Il 19 novembre prenderà il via la realizzazione della grande Torta celebrativa dei 170 anni di Sperlari : anche in questo caso il torrone (8 quintali) sarà l’elemento costitutivo di questo dolce, che avrà un diametro di 6 metri. Quindi una serie di video-proiezioni che mostreranno le sequenze di una storia che narra la nascita del torrone: si partirà dal momento dell’ispirazione della ricetta, avuta dal pasticcere di corte di Bianca Maria Visconti, passando all’ideale combinazione degli ingredienti, per culminare nella perfetta riuscita di questo delizioso dolce; alla fine della narrazione, il Torrazzo verrà illuminato in tutti i suoi 111 metri e, con una particolare combinazione di giochi di luce, assumerà le sembianze di una gigantesca stecca di torrone.
A corredo di questi spettacoli, per tutti e due i giorni della kermesse, ci sarà “la fabbrica del Torrone”: Sperlari darà vita ad una vera mini-fabbrica del torrone con macchinari d’epoca, per mostrare il tradizionale procedimento produttivo del torrrone. La fabbrica del torrone avrà il suo momento culminante domenica pomeriggio, quando verranno distribuite coppette di gelato al torrone Sperlari, per festeggiare i 170 anni dell’azienda. La degustazione del gelato potrà avvenire a fronte di un’offerta libera; il ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza. Ci sarà inoltre il Torrone Open Factories: Sperlari apre le porte del suo stabilimento a tutti coloro che desiderano scoprire la filera di produzione del torrone (le visite saranno possibili dal 14 al 18 novembre; prenotazione telefonica al numero verde 800-829000).
Per i più piccoli, invece, ci sarà “Il torrone dei bambini”: i bambini saranno i veri protagonisti e si divertiranno a realizzare la loro idea di Cremona la dolce, giocando con gli ingredienti del torrone. I momenti didattici si alterneranno a momenti più ludici. In programma anche il “Laboratorio di Torrone”: due giorni di lezioni per operatori del settore (principalmente i ristoratori) per realizzare artigianalmente il torrone. L’idea è quella di confrontare il torrone cremonese, con quello sardo, siculo …”.
Cremona capitale del torrone - la leggenda
La leggenda narra che proprio in occasione delle nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, celebrate a Cremona il 25 ottobre 1441, i cuochi di corte prepararono un inedito dolce, al quale diedero la forma del Torrazzo, la celebre torre campanaria che affianca la Cattedrale, che con i suoi 111 m di altezza è uno dei simboli della città. Il Torrazzo è detto anche Torrione, e da qui deriverebbe il nome “torrone”. Anche la storia fa risalire le origini di questo prelibato dolce al Medioevo. La città era al tempo un importante centro commerciale, grazie alla sua posizione lungo il fiume Po. Crocevia di traffici mercantili, fu meta di mercanti che commerciavano spezie e stoffe preziose, provenienti dall'Oriente e dal bacino del Mediterraneo. Nella prima metà del XIII secolo, fu eletta capitale del nord Italia da Federico II che vi si stabilì con la sua corte e quindi, presumibilmente, anche con i suoi cuochi.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024