Tre giorni di eventi, presentazioni, assaggi, workshop e laboratori aperti al pubblico: il Palazzo delle Stelline di Milano ospiterà, dal 4 al 6 novembre, la finale del Concorso internazionale per eleggere il dolce-simbolo del Natale più buono del pianeta: per la prima volta approda in Italia la finale della “Coppa del Mondo del Panettone”, un prodotto del made in Italy che è riuscito a valicare i confini d’origine e la stagionalità per imporsi sulla scena dolciaria mondiale. Un’occasione unica per gli addetti ai lavori, ma anche per i food lovers, che avranno l’opportunità di conoscere i maestri pasticceri provenienti da Europa, America, Asia, Oceania e, per la prima volta, dall’Africa.
Il concorso avrà in finale 24 pasticceri per la categoria “Panettone tradizionale” e 18 per la categoria “Panettone al cioccolato”. I finalisti saranno valutati da una giuria internazionale di professionisti, e ci sarà anche la possibilità di seguire laboratori e workshop con grandi maestri pasticceri. Fra questi, la masterclass del panettiere e direttore della Levain Escola de Panificação Rogerio Shimura (Brasile), che realizzarà il pane al formaggio brasiliano; l’incontro con il più famoso pasticcere d’Italia, Iginio Massari, che svelerà tutti i segreti del suo famoso maritozzo; il laboratorio tenuto dal maestro del lievito madre Gianbattista Montanari, che presenterà il suo nuovo libro “Omnnia fermenta”.
Giuseppe Piffaretti, tra gli ideatori dell’evento, spiega: “siamo molto felici che la “Coppa del Mondo del Panettone” si svolga per la prima volta in Italia a Milano, che per tre giorni diventerà il centro del mondo del lievitato. Grazie al lavoro di questi anni e alle selezioni che si sono svolte nei diversi continenti, porteremo nella città dove è nato il panettone i migliori pasticceri del pianeta che realizzano questo famoso dolce. L’obiettivo del nostro progetto è proprio quello di celebrare il panettone partendo dalle origini per promuoverlo a livello internazionale. L’evento sarà anche l’occasione per raccontare e premiare i processi rigorosi che sono alla base della creazione di un prodotto artigianale di alto livello”.
Anche i bambini avranno la possibilità di vivere un’esperienza di alta pasticceria, grazie ai laboratori nei quali potranno decorare pupazzi in pan pepato, che potranno poi portare a casa come ricordo. Assegnato, intanto, anche il Premio del Maestro del Panettone 2022: il vincitore è Achille Zoia, indiscusso maestro degli impasti e titolare della Boutique del Dolce di Cologno Monzese.
“Il panettone non è solo il simbolo del Natale, ma anche una straordinaria eccellenza gastronomica lombarda che merita di essere valorizzata a livello mondiale”, ha aggiunto Carlo Cracco, presidente dell’Associazione Maestro Martino, nata con lo scopo di promuovere le generazioni future di ristoratori e pasticceri italiani attraverso la formazione. “La “Coppa del Mondo del Panettone” - continua Cracco - sarà anche l’occasione per lanciare il Panettone Academy Award, il primo contest internazionale, patrocinato dall’Associazione Maestro Martino, dedicato alle scuole di tutto il mondo per promuovere il panettone anche attraverso le generazioni future di cuochi e pasticceri”.
Non manca un Concorso per la realizzazione del miglior packaging per il panettone: il contest “Panettone Capsule Collection”, in collaborazione con Novacart, è un premio internazionale aperto ad artisti, creativi, studenti e designer, che ha riscosso un grandissimo successo e raccolto oltre 100 partecipazioni. Inoltre, grazie alla collaborazione con Sister Island, un’associazione che si occupa di educazione ed assistenza per la comunità locale della Tanzania, la Coppa del Mondo del Panettone lancerà l'iniziativa “Panettone sospeso per i bambini di Zanzibar”. In occasione della Finale di Milano il pubblico potrà acquistare un panettone e parte del ricavato sarà donato all'associazione per sviluppare progetti solidali.
Infine, un occhio allo spreco: tutti gli avanzi della manifestazione saranno donati a Recup, un progetto che agisce nei mercati scoperti della città di Milano per combattere lo spreco alimentare e l’esclusione sociale. Recup recupera il cibo prima che venga buttato via, lo seleziona e lo redistribuisce gratuitamente a chiunque voglia prenderlo.
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