02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

IL PARMIGIANO REGGIANO ALL’ARREMBAGGIO DEL CANADA: 13.000 FORME PER IL 2012 SUGLI SCAFFALI DEL PAESE DELL’ACERO. IL CONSORZIO SIGLA L’ACCORDO FRA LA “MULINO ALIMENTARE” INDUSTRIA CASEARIA E LOBLAWS, LA PIÙ IMPORTANTE CATENA DISTRIBUTIVA CANADESE

Il Parmigiano Reggiano all’arrembaggio del Canada: 10.000/13.000 forme per il 2012 sugli scaffali del Paese dell’acero. Il Consorzio ha siglato l’accordo tra una società produttiva e commerciale del comprensorio, la “Mulino Alimentare” Industria Casearia, e la più importante catena distributiva canadese, la Loblaws, con circa 1.400 supermarket, 22 insegne, una quota di mercato del 43% e un fatturato che sfiora i 18 miliardi di euro.

L’accordo triennale prevede la collocazione di 450-500 tonnellate per il 2012, che al netto di crescite legate ad altri operatori porteranno immediatamente ad un aumento del 30% delle esportazioni di Parmigiano Reggiano in Canada, dove nel 2011 le vendite del “re dei formaggi” made in Italy (1,7 milioni di tonnellate) sono cresciute, in valore, del 19,56%. “Siamo molto soddisfatti - sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai - di un’intesa alla quale abbiamo contribuito partendo non solo dai nostri obiettivi generali di rafforzamento dell’export, ma dal rilevante significato economico e strategico dell’operazione”.

“La Loblaws - hanno spiegato il direttore del Consorzio Leo Bertozzi e il presidente di Mulino Alimentare, Claudio Guidetti - diviene protagonista di un progetto che mira a erodere spazio a quel “parmesan” che oggi è molto presente sul mercato canadese (dove il termine è considerato generico, così come negli Usa) e rispetto al quale non sono possibili azioni di tutela per il Parmigiano Reggiano in assenza di norme internazionali simili a quelle introdotte dalla Ue”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli