02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

IL PESCE “SOSTENIBILE”: UN PROGETTO VOLTO A CAMBIARE LE ABITUDINI DI ACQUISTO DEI CONSUMATORI, FACENDO CONOSCERE SPECIE MENO CONOSCIUTE E A PROVA DI ESTINZIONE

Tombarello, aguglia, boga, lampuga, tonnetto o alletterato, pesce sciabola o pesce lama, potassolo o
melù, cefali, mostella di fondo, pesce serra, palamita, sardina: sono solo i pesci proposti a partire da oggi da Coop Liguria, con il progetto “Le settimane del pesce sostenibile”, per cambiare le abitudini di acquisto dei consumatori, facendo gustare specie meno conosciute e perciò non a rischio estinzione.

L’iniziativa fa parte di un progetto coordinato da Acquario di Genova e Costa Edutainment, finanziato da Ue e Regione Liguria e realizzato, insieme con Lega Pesca e altre organizzazioni del settore. L’obiettivo - ha annunciato Coop - è stimolare il cambiamento delle abitudini dei consumatori aumentando la conoscenza di pesci trascurati, promuovere ed estendere questo tipo di approccio a livello nazionale e creare una rete che raggruppi pescatori e cooperative di pesca, vendita al dettaglio e grande distribuzione, ristoratori e catene di alberghi, fino agli operatori turistici che propongano itinerari tematici e iniziative legate al turismo sostenibile.

Verranno proposti anche alaccia, barracuda o luccio di mare, menola, alalunga, leccia stellata, e sugarelli. “La tutela dell’ambiente è oggi più che mai una priorità per Coop Liguria - ha detto il presidente Francesco Berardini - e la cooperativa, grazie al peso commerciale, alla rete di relazioni sul territorio e ai programmi di attività sociali può giocare un ruolo incisivo”. Giuseppe Costa, presidente di Costa Edutainment, sottolinea che l’adesione di Coop é molto importante per la buona riuscita del progetto, in quanto si affianca all’azione di sensibilizzazione che noi facciamo presso i visitatori dell’Acquario di Genova e delle altre strutture che gestiamo, offrendo loro la possibilità di agire concretamente attraverso l’acquisto e il consumo di specie poco sfruttate”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli