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IL PICNIC: L’INTRAMONTABILE RITO, UN CULT DEL TURISMO “GREEN”, IN TOSCANA DIVENTA D’AUTORE CON I CESTINI PREPARATI DAGLI CHEF. E IL PRATO È LA TAVOLA PERFETTA DI UN RISTORANTE ALL’APERTO, PER UN PRANZO ALL’INSEGNA DELLA NATURA E DEI SAPORI D’ANTAN

Arriva la primavera e torna anche il rito intramontabile del picnic, ormai un cult, che piace a grandi e piccini. Immaginate di farlo in Toscana e con il cestino preparato dallo chef. Una pratica d’altri tempi, ma molto di moda quando si parla di vacanze “green”, che in questa occasione porta la firma di grandi chef che prepareranno il pranzo per un vero e proprio picnic d’autore. Dal “Menu a Km zero” al “Cestino rustico tra ulivi e vigneti delle colline pistoiesi”, dal “Picnic sulle rive dell’Arno” al “Picnic ecologico sulle orme dei Medici nel Mugello”, ecco alcune proposte che accomunano alcune strutture ricettive della Toscana, per trascorrere una giornata all’aperto, all’insegna della natura e dei sapori della tradizione.

Picnic a chilometri zero e giochi d’altri tempi
Un picnic made in Italy al 100% quello proposto dal Green Park Resort di Tirrenia: all’ombra dei pini secolari del litorale pisano, il menu dello spuntino attinge dalla memoria le ricette e dai piccoli fornitori locali gli ingredienti. Parola dello chef stellato Luca Landi, che preparerà il cesto di vimini dove gli avventori troveranno piatti che vanno dalla zuppa pisana al tonno alla chiantigiana, dai tramezzini assortiti farciti con insaccati tipici toscani al tagliere di formaggi caratteristici di Buti e del parco di San Rossore, immancabile il fritto e le bruschette e per finire macedonia e il buccellato di Lucca, fatto in casa, da inzuppare nel vino o mangiare con il cioccolato. Nei bicchieri, oltre all’acqua, un Chianti delle colline pisane e per i più piccoli, bevande d’altri tempi, Spuma Bionda e Cedrata Tassoni. Il cestino, però, nasconde anche dei giochi che appartengono più alle vecchie generazioni che alle nuove, ma che non mancano mai di far divertire: un gessetto per disegnare il tracciato della “campana”, dadi e cartellone per il “gioco dell’oca”, una bottiglia vuota da far roteare per far schioccare un bacio, sacchi di juta per saltellare sul prato e poi il pallone, immancabile compagno di giochi (info: www.greenparkresort.com).
Cestino rustico tra gli ulivi e i vigneti delle colline pistoiesi
Sulle colline pistoiesi, tra ettari di uliveti e vigneti, in una cornice da “cartolina” sarà possibile scoprire le prelibatezze del cestino preparato dallo chef della Fattoria Casalbosco di Pistoia che racchiude la salamella locale, il pecorino del pastore, il prosciutto crudo artigianale, le schiacciatine, il pane fatto in casa con la salsina di accompagnamento, frutta di stagione, una crostata casalinga, e il vino di Casalbosco (info: www.fattoria-casalbosco.com).
Picnic sulle rive dell’Arno
È la proposta dell’Hotel Brunelleschi di Firenze, un picnic in città con il sapore della campagna al Parco dell’Albereta, sulla riva dell’Arno. Il cestino lo prepara lo chef Simone Bertaccini con insalata nizzarda di fagiolini, tonno ed uova, bocconcini di mozzarella di bufala campana e prosciutto crudo di Parma e per concludere la sbrisolona con arancio e cioccolato (info: www.hotelbrunelleschi.it).
Picnic ecologico sulle orme dei Medici nel Mugello
Il Mugello, splendida vallata a nord di Firenze immersa nel verde e attraversata dal fiume Sieve, è la terra di origine della famiglia dei Medici, ma è anche zona di produzione di prodotti tipici di alta qualità, che, preparati dallo chef Riccardo Serni, impreziosiscono il cestino da picnic proposto dal Demidoff Country Resort con pasta fredda, vitello tonnato, pane, insalata mista, verdure al vapore e insalata di frutta (info: www.hotel-demidoff.it).

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