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Il presidente Usa Donald Trump ha deciso di sospendere i dazi alle importazioni dai Paesi alleati, tra cui l’Europa: per Coldiretti, lo stop salva i 40,5 miliardi di euro di export made in Italy in Usa nel 2017, di cui 4 miliardi di agroalimentare

Dopo mesi di minacce e tensioni, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di escludere dalla sua politica protezionistica le importazioni da Paesi alleati: Europa, Australia, Corea del Sud, Argentina e Brasile. La decisione di Trump fa tirare un sospiro di sollievo ai tanti produttori italiani che rischiavano di vedere l’export made in Italy crollare proprio a causa dei dazi che il presidente avrebbe introdotti su acciaio e alluminio, ma che mettevano a rischio anche altri settori tra cui il più fiorente, quello agroalimentare. Nel 2017 si è raggiunto il record storico di 40,5 miliardi di euro di esportazioni verso gli Usa, di cui 4 miliardi erano proprio food and beverage, capitanati dal vino, in aumento del 6% rispetto al 2016. Un risultato che adesso può puntare a migliorarsi ancora, con l’esclusione dell’Europa dall’ “America First” di Donald Trump. Gli Stati Uniti sono infatti, sottolinea la Coldiretti, sono il principale mercato di riferimento del made in Italy fuori dall’Unione Europea, collocandosi al terzo posto dopo Germania e Francia e prima della Gran Bretagna.

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