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IL RISTORANTE DEL SENATO PASSA IN MANI FRANCESI. DOPO LA FUGA DEI SENATORI DAL RISTORANTE DI PALAZZO MADAMA, LA DITTA GEMEAZ, GESTORE DELLA MENSA, HA DECISO DI ISSARE BANDIERA BIANCA E PASSARE LA “PATATA BOLLENTE” AI TRANSALPINI

Riusciranno i francesi a risollevare le sorti del ristorante del Senato della Repubblica? Dopo la fuga dei senatori dal ristorante di Palazzo Madama, dopo l’aumento dei prezzi (portati semplicemente ai livelli di mercato) la ditta italiana Gemeaz, gestore della mensa, ha deciso di issare bandiera bianca. I prezzi del ristorante che, fino a pochi mesi fa, erano irrisori (un filetto di orata a soli 5 euro) sono ultimamente triplicati andando a raggiungere quote “normali”, ma che, evidentemente, erano troppo esose per le tasche dei nostri politici che hanno prontamente e repentinamente deciso di abbandonare suddetto ristorante. E così la Gemeaz ha deciso di abbandonare scindendo il contratto che aveva col Senato. La notizia non è sfuggita alle transalpine orecchie di Avenance, la società controllata dal colosso francese della ristorazione Elior, che ha deciso di accollarsi il compito di nutrire i senatori italiani, bruciando la concorrenza di La Cascina. Con questa mossa la francese Elior diventerà il numero uno della ristorazione tricolore con una quota di mercato del 17%. Viste le ripetute conquiste transalpine (Bulgari, Parmalat, Edison) i senatori rimpiangeranno di più la mensa low cost o l’italianità di Gemeaz ?

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