“IL RITARDO SUL NEGOZIATO C’È, E SE NON SI CONCLUDERÀ ENTRO LUGLIO 2013, IL RINVIO DELLA PAC AL 2014 SARÀ CERTEZZA. MA SENZA RICADUTE NEGATIVE SULLE IMPRESE”. COSÌ IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AGRICOLTURA DEL PARLAMENTO UE, PAOLO DE CASTRO

Il tema è di quelli fondamentali, visto che la Politica Agricola Comunitaria (Pac) è la voce di bilancio più pesante dell’Unione Europea. E la nuova Pac dovrebbe partire dal 2013. Ma meglio prendere qualche mese di tempo in più, dunque, piuttosto che rischiare decisioni sbagliate. Ecco il senso del messaggio lanciato dal presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Ue, Paolo De Castro. “Il ritardo sul negoziato c’è, e se non si concluderà entro luglio 2013, come sembra verosimile, il rinvio al 2014 sarà certezza. Ma non ci saranno ricadute negative sulle imprese, e sarà prolungata di un anno anche l’efficacia dei Psr, Programmi di Sviluppo Rurale, 2007-2013”. D’altronde l’Europa (nel senso dell’Ue) è sempre più grande, le voci e le esigenze da conciliare sempre di più. E l’agricoltura (è il caso di dirlo), ha i suoi tempi ...