IL SAGRANTINO GUARDA A BORDEAUX PER VALORIZZARE LE PROPRIE QUALITÀ. IL TERRITORIO (RILANCIATO NEL MONDO DA CAPRAI), SI ISPIRA A SAINT-EMILION. IL 19 NOVEMBRE, IN UMBRIA, ZAIA, ZAMPI, DUBOURDIEU, DESSEAUVE, CURBASTRO, RAIMONDI, AMBROSIO, CERNILLI …

Sarà presentata il 19 novembre, a Montefalco, la nuova classificazione sperimentale del Sagrantino di Montefalco Docg, voluta dal Consorzio dei Vini di Montefalco, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze.

Il progetto, sostenuto ed approvato da un decreto del Ministero delle Politiche Agricole, è una novità assoluta in Italia. L’obiettivo della sperimentazione è valorizzare il marchio collettivo Sagrantino di Montefalco Docg (che è stato riportato alla luce, e condotto poi al successo, essenzialmente da una cantina, la Caprai, con importanti investimenti privati, che sono poi andati a beneficio di tutta la docg e i suoi produttori, ndr), attraverso l’attribuzione ai vini di classi di merito, assegnate da un’apposita commissione di nomina ministeriale e ispirate al modello adottato a Bordeaux nella zona di Saint-Emilion.

Lo studio, elaborato dal professor Vincenzo Zampi (Ordinario di Economia all’Università di Firenze), sarà illustrato a produttori, tecnici, media … il 19 novembre nel Museo di San Francesco a Montefalco. Nell’incontro interverranno, per la parte scientifica, oltre a Zampi, il professor Attilio Scienza (Ordinario di Viticoltura e Enologia nell’Università di Milano), il professor Denis Dubourdieu (Ordinario di Enologia nell’Università di Bordeaux), il giornalista francese Thierry Desseauve. Ed ancora Ricci Curbastro (presidente FederDoc), Stefano Raimondi (direttore settore vini-bevande Ice), il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, il Capo di Gabinetto del Ministero delle Politiche Agricole Giuseppe Ambrosio, il direttore del “Gambero Rosso” Daniele Cernilli.

I cinque comuni, che compongono la denominazione Montefalco festeggeranno il compleanno n. 30 del Sagrantino, con un “gran brindisi” dei Sindaci di Montefalco, Bevagna, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi, Gualdo Cattaneo.