IL SALONE DEL CIBO (A ROMA DA OGGI AL 23 NOVEMBRE) DEDICA SPAZIO ANCHE AI BAMBINI

Incontri sulle esigenze alimentari dei bambini e la cultura del cibo in tutte le sue espressioni: libri, opere d'arte create dai panificatori del Lazio, degustazioni guidate e realizzazione in diretta di prodotti da forno: sono queste alcune delle iniziative dell'edizione n. 1 del "Salone del Cibo" (8.000 mq), evento fieristico dedicato all'enogastronomia di qualità, da oggi al 23 novembre, alla Fiera di Roma.
Nel Salone saranno allestiti spazi dedicati a prodotti di qualità che fanno parte della tradizione enogastronomica nazionale: oltre ad incontrare i produttori, si potranno acquistare specialità e ricercatezze e ci sarà l'opportunità di fare degustazioni guidate, dai formaggi come il Raschera, il Bitto, il Canestrato pugliese, il Castelmagno ai salumi quali il Capocollo di Calabria, il Prosciutto di Carpegna, il Lardo d'Arnad, la Soppressa vicentina; tra i vini non mancheranno etichette selezionate di Barolo, Gattinara, Brunello di Montalcino e Sagrantino di Montefalco, oltre naturalmente ai vini del Lazio. Ci saranno anche buyers nazionali e rappresentanti della gdo internazionale provenienti da diversi Paesi, tra i quali Grecia, Canada, Giappone.
"Iniziative come queste - ha detto il presidente della Regione Lazio, Storace - servono a dare forza al settore agroalimentare del Centro-Sud, che ha tante potenzialità non ancora espresse. Oggi abbiamo finalmente una vetrina in più dove espongono aziende di olio, vino e pane". A chi ha chiesto se il Salone del Cibo di Roma fosse in competizione con quello di Torino, il presidente Storace ha risposto: "Ho un'ambizione superiore, quella di riuscire a rispondere alle fiere di New York, Parigi e Mosca, cioé dare al sistema Italia una grande forza". "Negli ultimi anni - ha quindi spiegato l'amministratore delegato della Fiera di Roma, Raffaella Alibrandi - ci sono sempre più manifestazioni di respiro nazionale che scelgono Roma. Questo ne é un esempio. Non a caso abbiamo un indice di rotazione tra i più alti d'Italia, con 50 appuntamenti l'anno".