02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Il testo definitivo è atteso per domani ma, come annunciato dal Ministro Martina, nel Consiglio dei Ministri del 13 giugno, approvate le prime misure urgenti del decreto “Campo Libero”. Novità per il mondo del vino e aiuto a giovani agricoltori

Il testo definitivo è atteso per domani ma, come annunciato dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, nel Consiglio dei Ministri del 13 giugno, state approvate le prime misure urgenti del decreto “Campo Libero”, che ha per obiettivo quello di semplificare e rendere più competitivo un settore vitale per l’economia e l’immagine del Belpaese. Che prevede, come già anticipato da WineNews e come confermato dalle slide di presentazione del decreto, anche “semplificazioni per il settore vitivinicolo”. Le cui novità principali, se le bozze saranno confermate, saranno un maggiore coordinamento degli organi di vigilanza sul fronte dei controlli ispettivi, con tanto di istituzione di un registro unico presso il Ministero delle Politiche Agricole (che potrebbe però finire nel collegato alla Legge di Stabilità in discussione in discussione in Parlamento), per evitare il più possibile sovrapposizioni e duplicazioni di documentazione che le aziende devono produrre, alla dematerializzazione dei registri dei prodotti vinicoli, che saranno realizzati nel Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale), e con ulteriori agevolazioni previste per le aziende vitivinicole che producono meno di 1.000 ettolitri di vino all’anno prevalentemente con uve proprie, per esempio. Ma vengono semplificate di molto anche le norme sulla detenzione di prodotti igienici nelle cantine, e in parte il sistema sanzionatorio, che vede di fatto sparire lo strumento della diffida (e tutta la trafila burocratica che ne consegue) per le infrazioni minori, ovvero quelle per cui la sanzione amministrativa minima edittale è inferiore ai 500 euro.
La discussa norma che prevedeva la possibilità, per i Consorzi di tutela, di richiedere l’utilizzo della fascetta di stato anche per i vini Igt, su cui la filiera non ha raggiunto un punto di accordo, invece, stando ai rumors sembra essere stata cancellata, in attesa della discussione sul “testo unico” del vino, che sta seguendo il suo iter.
Ma, nel complesso, il decreto “Campo Libero”, come annunciato più volte dallo stesso Martina, guarda soprattutto ai giovani che vogliono investire in agricoltura, a partire, come si legge nel comunicato ufficiale del Ministero, dalla detrazione per l’affitto dei terreni al 19% per coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni, agli incentivi per l’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda (mentre altre misure previste dal piano, come mutui a tasso zero per nuove imprese agricole “under 40”, e la possibilità di aprire una società agricola in 60 giorni, finiranno nel collegato alla Legge di Sabilità che è in discussione in parlamento). E, ancora, nelle prime misure di “Campo Libero” si parla di credito di imposta, al 40% degli investimenti e fino a 400.000 euro per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie o per la creazione di nuove reti di impresa e di produzione alimentare, e fino a 50.000 euro per l’e-commerce di prodotti agroalimentari. E per le imprese, non mancano deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all’anno (si va da 3.750 a 10.000 euro a seconda di casi e territori), e la creazione di una “Rete del lavoro agricolo di qualità” contro il sommerso e per promuovere la regolarità delle imprese agricole, certificandone l’attività.
“Con l’approvazione delle misure di Campolibero - ha dichiarato il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina - interveniamo con decisione per la crescita e lo sviluppo del settore agroalimentare. Con questo provvedimento incidiamo sulla burocrazia inutile con l’estensione dell’utilizzo della diffida e con azioni di semplificazione, diamo spazio al ricambio generazionale, puntiamo sulla sicurezza e la qualità delle produzioni e creiamo le condizioni per un incremento di posti di lavoro. Puntiamo molto sui giovani - ha proseguito il Ministro - perché abbiamo bisogno delle loro energie per il rilancio del settore. Abbiamo inserito una detrazione per l’affitto dei terreni e interveniamo concretamente per stabilizzare i contratti di lavoro degli under 35, attraverso un concreto abbattimento fiscale sull’Irap. Siamo convinti che l’agroalimentare possa contribuire in maniera decisiva alla lotta contro la disoccupazione che è la priorità del Governo”.


Focus - Le prime misure di “Campo Libero” approvate dal Consiglio dei Ministri sottolineate dal Ministero delle Politiche Agricole


Giovani

- Detrazione per affitto dei terreni al 19% per giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni;
- Incentivi all’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda;

Lavoro
- Deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all’anno:
1) un importo pari a 3.750 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo di imposta, aumentato a 6.750 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni;
2) un importo fino a 7.500 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo d’imposta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, aumentato a 10.500 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni; tale deduzione è alternativa a quella di cui al numero 1), e può essere fruita nel rispetto dei limiti derivanti dall’applicazione della regola de minimis di cui al regolamento (CE) n. 69/2001 della Commissione, del 12 gennaio 2001, e successive modificazioni;
3) il 50 per cento dei contributi assistenziali e previdenziali relativi ai lavoratori assunti con il contratto a tempo determinato avente le caratteristiche indicate sopra.
- Rete del lavoro agricolo di qualità contro il sommerso e per promuovere la regolarità delle imprese agricole, certificandone l’attività;

Semplificazioni
- Estensione della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie;
- Semplificazioni nel settore vitivinicolo;

Innovazioni d’Impresa
- Credito d’imposta per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie al 40% degli investimenti fino a 400.000 euro;
- Credito d’imposta per nuove reti d’impresa di produzione alimentare al 40% degli investimenti e fino a 400.000 euro;
- Credito d’imposta per l’e-commerce di prodotti agroalimentari al 40% degli investimenti e fino a 50.000 euro;

Sicurezza
- Rafforzamento azioni nella Terra dei fuochi con possibilità di ampliare i controlli;

Ogm
- Introduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in Italia e rafforzamento degli strumenti per assicurare l’effettività del divieto sul territorio nazionale.

Altri interventi
Altri interventi di Campolibero come i mutui a tasso zero per nuove imprese agricole under 40, l’apertura società agricola in 60 giorni e il Registro unico dei controlli aziendali confluiscono nel Collegato Agricoltura alla Legge di Stabilità.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli