Proprio mentre gli Usa tornano a mettere l’Italia tra i Paesi “sconsigliati” per viaggiare, visto il tornare a crescere dei contagi e i timori per la nuova variante “Omicron” del Covid-19, Oltreoceano si guarda comunque alla promozione del vino, con il Belpaese che, negli States, nei primi 9 mesi 2021, ha messo a segno una crescita del +23,6% sullo stesso periodo del 2020, per 1,3 miliardi di euro (dati Istat analizzati da WineNews). Ed alcune delle più importanti griffe del vino tricolore saranno protagoniste del “Top 100 Tasting” della rivista “Wine & Spirits”, in calendario il 23 febbraio al Metropolitan Pavilion di New York. Cantine come Gaja, G.D. Vajra, Vietti, Fratelli Alessandria, Elvio Cogno e Paolo Scavino, dalle Langhe in Piemonte, o come Le Macchiole di Cinzia Merli, tra le griffe più celebrate di Bolgheri, Le Ragnaie, tra i punti di riferimento qualitativi del Brunello di Montalcino con i suoi cru e Rocca di Montegrossi, cantina emergente del Chianti Classico, dalla Toscana. Ed ancora, dal Vulture, con i suoi Aglianico, Elena Fucci, dall’Irpinia Feudi di San Gregorio, guidata da Antonio Capaldo, per arrivare alla Sicilia, come realtà come Tasca d’Almerita e Tenuta delle Terre Nere.
Una “selezione” che rappresenterà il Belpaese nel calice tra i grandi nomi del vino del mondo, da Krug e Bollinger, dalla Francia, a Penfold’s, dall’Australia, da Catena Zapata, dall’Argentina, a Dr. Loosen, in Germania, da Marqués de Murrieta, in Spagna, a Concha y Toro, in Cile, fino ai top brand Usa come Beringer o Diamond Creek, per citarne solo alcune.
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