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Il “Torrone di Bagnara” è Igp: pubblicato in Gazzetta Ufficiale Ue il decreto che iscrive la specialità calabrese nel registro dei prodotti tutelati dall’Unione Europea, e che porta così a 263 il numero di Dop e Igp del Belpaese

Non Solo Vino
Il Torrone di Bagnara è Dop

Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea - serie L 242 del 14 agosto 2014 - il Regolamento di esecuzione (UE) n. 882/2014 della Commissione del 31 luglio 2014 relativo all’iscrizione dell’Indicazione Geografica Protetta “Torrone di Bagnara” nel registro europeo delle Dop e Igp.
L’area geografica di produzione del “Torrone di Bagnara” è rappresentata dal comune di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria.

La denominazione designa esclusivamente il prodotto ottenuto dalla cottura e lavorazione di miele, zucchero e mandorle non pelate tostate, cannella e chiodi di garofano in polvere e con la copertura di zucchero in grani o cacao amaro.

Il “Torrone di Bagnara” è commercializzato in due versioni storicamente prodotte nell’omonimo comune, “Martiniana” e “Torrefatto glassato”.

Salgono così a 263 le Dop e Igp italiane registrate in ambito comunitario, a conferma della leadership che il nostro Paese detiene da anni a livello europeo e della continua attenzione che i produttori italiani hanno nei confronti dei prodotti di qualità..

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