02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

IL VERO SPREAD PER GLI ITALIANI È A TAVOLA, IL SOVRAPPREZZO CHE I CITTADINI DEL BELPAESE PAGANO PER GLI ALIMENTI È IL 6% SULLA MEDIA EUROPEA. A DIRLO I DATI EUROSTAT. IN DANIMARCA IL “PASTO” PIÙ CARO (+36%), IN BULGARIA QUELLO PIÙ ECONOMICO (-33%)

Il vero spread per gli italiani è a tavola, il sovrapprezzo che i cittadini nazionali pagano per gli alimenti è il 6% in più rispetto alla media Europea. A lanciare l’allarme è una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Eurostat relativa al livello dei prezzi nei Paesi dell’Unione Europea nel 2011.

Se in generale i prezzi in Italia sono superiori alla media del 3% a quelli comunitari ad essere a più buon mercato - sottolinea la Coldiretti - è solo l’abbigliamento (-1%). Ad essere più costosi sono infatti anche - continua la Coldiretti - gli apparecchi elettronici (+7%) e gli alcolici ed i tabacchi (+3%) mentre in media perfetta sono i costi per i mezzi di trasporto. La ragione del fatto che il differenziale più elevato si registri per i prezzi dei prodotti alimentari e per i ristoranti va ricercata anche - sostiene la Coldiretti - nelle distorsioni presenti nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola considerato che i prezzi alla produzione agricola sono spesso determinati a livello comunitario se non addirittura internazionale come nel caso dei cereali. Esiste peraltro - conclude la Coldiretti - una forte variabilità di prezzi dei prodotti alimentari al consumo all’interno dell’Unione con in testa la Danimarca dove costano il 36% in più rispetto alla media e la Bulgaria dove costano invece il 33% in meno.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli