IMPRESE SULL’ORLO DEL TRACOLLO, REDDITI FALCIDIATI, COSTI ALLE STELLE, PREZZI IN CADUTA E FALSO “MADE IN ITALY” IN AUMENTO: LA CIA LANCIA L’“ALLARME ROSSO” PER L’AGRICOLTURA ITALIANA E SI PREPARA, IL 10 MARZO, AD UN SIT-IN DAVANTI ALLA CAMERA

Migliaia di imprese agricole sull’orlo del tracollo, redditi falcidiati, costi alle stelle, prezzi in caduta libera, mercati sempre più invasi da prodotti stranieri, “made in Italy” copiato e “clonato” in tutto il mondo e in grandissima difficoltà: in sintesi, “l’agricoltura italiana è ormai alle corde e rischia di sprofondare nel baratro più profondo”. A lanciare l’allarme è la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, che, il 10 marzo, si prepara a scendere in piazza per sensibilizzare politica ed opinione pubblica sulla drammaticità della crisi che vivono i produttori agricoli italiani, a Roma, in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati.

“Dopo la grande mobilitazione contro la legge finanziaria - spiega la Cia - che ha dato risposte parziali e totalmente inadeguate alle impellente esigenze degli agricoltori, si torna a manifestare. L’occasione, è il dibattito parlamentare sulle misure urgenti per contrastare la difficile crisi economica in atto che si sta ripercuotendo in modo pesantissimo sulle nostre campagne”. Al sit-in, al quale, fa sapere la Cia, parteciperanno moltissimi agricoltori provenienti dalle varie regioni italiane e al quale hanno dato adesione numerosi esponenti politici, interverrà il presidente Giuseppe Politi che, per l’occasione, presentera’ alle forze parlamentari un documento confederale di proposte per dare un reale sostegno alle imprese agricole che corrono il fondato pericolo di chiudere i battenti.