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IN ARRIVO LA DENOMINAZIONE PIÙ GRANDE DEL MONDO: SI TRATTA DELL’AMERICANA “UPPER MISSISSIPPI RIVER VALLEY” AVA, BEN 4.8 MILIONI DI ETTARI

Gli Stati Uniti avranno presto la zona di produzione vinicola a denominazione più grande del mondo. Si tratta della Upper Mississippi River Valley Ava (American Viticultural Area), un’area di 48.142 km² (vale a dire 4.8 milioni di ettari, cioè 29.914 miglia quadrate) che si estende su quattro Stati su una distanza di 193 km (120 miglia) da est ad ovest e 362 km (225 miglia) da nord a sud.
La Upper Mississippi River Valley Ava comprende, in tutto o in parte, dieci contee del Minnesota, nove dell’Illinois, 18 dell’Iowa e 23 del Wisconsin. Il confine settentrionale si trova vicino a St. Paul, in Minnesota, quello meridionale a Moline, nell’ Illinois. Per comprendere meglio la sua dimensione, basti ricordare che è più che doppia rispetto a quella della regione britannica del Galles (20.779 km ²), e quasi cinquanta volte superiore a quella della regione vitivinicola di Bordeaux (100.000 ettari ossia 1.000 km ²).
I rappresentanti dei quattro Stati membri interessati a questa grande area vitivinicola hanno presentato domanda per la sua realizzazione nel 2006 e tra poco (22 luglio 2009) la Upper Mississippi River Valley Ava sarà legalmente istituita. Al suo interno, l’unica Ava già esistente è la Lake Wisconsin, istituita nel 1994.
Il motivo fondamentale di questa gigantesca operazione risiede nel fatto che la zona, coltivata estensivamente a tabacco fino a pochi decenni fa, ha dovuto ripensare la propria politica agricola a causa della massiccia contrazione del consumo di sigarette. La nascita di nuove cantine, un fenomeno capace di raggiungere proporzioni importanti, ha poi decisamente determinato il nuovo corso produttivo di questa area, anche perché il clima si è dimostrato favorevole.
Fonte: www.decanter.com

Focus - Che cos’è l’Ava
L’Ava (American Viticultural Area) è la versione un po’ annacquata del sistema francese delle Appellation d’Origine Contrôlée. Creata nel 1983, questa sorta di sistema delle denominazioni a stelle e strisce ha come principale scopo, quello di garantire che almeno l’85% delle uve usate per fare una bottiglia di vino registrata Ava, provengano da una specifica area viticola americana. Per esempio, se una bottiglia di Kenwood Pinot Noir riporta sull’etichetta “Russian River Valley”, significa che almeno l’85% delle uve usate per fare il vino devono provenire dalla regione della Russian River Valley. Il problema è che un’Ava in realtà dice molto poco all’acquirente del vino, perché uve coltivate ad una estremità di una regione enorme e varia come Napa Valley possono avere poco o niente a che fare con quelle raccolte 25 miglia più lontano, anche se nella stessa Napa Valley. Manca inoltre la segnalazione dei vitigni impiegati e dei metodi di vinificazione usati. Insomma, l’Ava non dice pressoché nulla riguardo alla qualità del vino, ma solo dove sono state coltivate le uve da cui è ottenuto. Le delimitazioni di un’Ava sono stabilite dal Bureau of Alcohol, Tobacco & Firearms.

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