IN EMILIA ROMAGNA ARRIVANO GLI AGROASILI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Asili nido, scuole materne e possibilità di assistenza a disabili nelle aziende agricole: è la nuova iniziativa che sta per essere lanciata in Emilia Romagna da Col diretti, anticipata nel convegno “Ci date asilo in fattoria?”, in cui sono stati portati esempi di “agroasili” già realizzati in Italia.

Sulla scia di strutture già attive in Olanda, Belgio, Paesi Scandinavi, Coldiretti propone dunque che le imprese agricole possano affiancare alla loro attività tradizionale di produzione di beni alimentari anche una serie di servizi utili per la vita quotidiana e sussidiari rispetto alla pubblica amministrazione.

“In Emilia Romagna - rileva Coldiretti - secondo i dati dell’Osservatorio “Infanzia ed Adolescenza” della Regione, nel 2006 c’erano 6.075 bambini in lista d’attesa nei nidi d’infanzia e 7.428 nelle scuole d’infanzia, mentre il 30% dei 341 comuni del territorio regionale è sprovvista di asili nido. Si tratta di comuni rurali, in aree spesso disagiate, dove l’agricoltura svolge già attività di presidio del territorio e può sviluppare attività vicino alle esigenze delle comunità locali, offrendo nuovi servizi per rispondere alla domanda della società rurale in modo innovativo”.