In Italia il settore enogastronomico rappresenta ancora l’1% del commercio online, contro il 13% del Regno Unito. Ma il Belpaese sta mettendo le basi per sfruttare, anche in rete, la sua ricchezza produttiva. In prima fila il colosso Vente-Privee

L’e-commerce sta diventando sempre di più un canale determinante per il settore enogastronomico. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Politecnico di Milano, infatti, l’Alimentare è uno dei comparti con maggior potenziale di crescita nel nostro Paese: al momento costituisce l’1% del totale del commercio elettronico italiano contro il 13% del Regno Unito. Pur essendo la percentuale così ridotta, il Belpaese sta mettendo le basi per far fruttare anche online la sua ricchezza e varietà in ambito enogastronomico, come già avvenuto in altri ambiti.
A puntare forte sulle potenzialità del settore, già dal 2006, c’è Vente-Privee (www.vente-privee.com), che dopo essersi lanciata nell’enogastronomia in Francia, nel 2012 si è lanciata nella categoria anche sul portale italiano, conquistando, in pochi mesi, risultati eccellenti, e raggiungendo nel 2014 un fatturato di 100 milioni di euro, per un totale di 10 milioni di prodotti venduti, raddoppiando la cifra raggiunta nel 2013.
Oggi il sito collabora con aziende e produttori italiani ed esteri, puntando su valorizzazione e internazionalizzazione, forte di una piattaforma di 24 milioni di soci, di cui 2 milioni in Italia: il metodo di Vente-Privee per valorizzare i propri prodotti è sempre lo stesso, e crea una vera e propria vetrina dell’italianità: ogni azienda viene raccontata attraverso il digitale in un percorso narrativo fatto di diversi elementi, che concorrono a tracciare un ritratto completo della marca, diventando un canale importante per il made in Italy, in Italia come all’estero, in un momento in cui, grazie ad EXPO 2015, il tema è più che mai attuale.

Focus - Il settore enogastronomico su Vente-Privee
Vente-Privee propone online numerose e diverse categorie merceologiche (dall’abbigliamento agli accessori, dall’high-tech all’arredamento) attraverso la formula delle vendite-evento online create dal sito nel 2001, che consiste nel proporre ogni giorno ai soci iscritti vetrine dedicate a un singolo brand con offerte valide per una durata di 3-4 giorni al massimo.
Il settore Enogastronomico è stato lanciato nel 2006 in Francia, e nel 2012 in Italia, nell’ottica di una diversificazione dell’offerta e della clientela. In pochi anni il comparto ha raggiunto risultati eccezionali: nel 2014, infatti, sono stati venduti circa 10 milioni di prodotti enogastronomici, raddoppiando la cifra raggiunta nel 2013, per un fatturato complessivo di 100 milioni di euro. Cifre che rispecchiano l’attenzione e la cura quotidiana che il sito dedica a questi prodotti: in Francia, dove è attivo già un canale dedicato esclusivamente ai piccoli produttori, è stato da poco inaugurato un nuovo centro logistico specializzato in Alimentare e Vino a Beaune, in Borgogna, con una superficie di oltre 10.000 metri quadrati, e in grado di spedire fino a 10.000 pacchi al giorno.

Focus - Curiosità e cifre record del settore enogastronomico su Vente-Privee
In Italia con il settore Vino e Gastronomia, Vente-Privee riesce ad attirare una clientela sempre più trasversale e complementare rispetto ad altri Paesi europei in relazione al retail tradizionale. Tutto questo permette alle marche partner di beneficare della piattaforma Vente-Privee che porta un nuovo e diversificato bacino di clienti realizzando allo stesso tempo un’azione di comunicazione efficace. Se infatti in Europa la clientela del comparto gastronomia del sito è composta per il 60% da donne e per il 40% da uomini, in Italia la cifra dei clienti maschili cresce al 46% e controbilancia la tendenza di una maggior presenza di clientela femminile nell’offline gastronomia.
Per quanto riguarda invece il settore Vino, i clienti uomini crescono fino al 61% contro il 39% delle donne, rispetto ad una ripartizione in Europa che vede il 47% delle donne e il 53% degli uomini. Dati che confermano l’importanza e il ruolo di Vente-Privee anche in questo settore come canale complementare e aggiuntivo ai retail tradizionali.