E’ in ripresa il valore aggiunto agricolo nel 2011 per effetto dell’aumento dei prezzi alla produzione del 21,2% a gennaio dopo i crolli del passato. Emerge dall’Ufficio studi della Coldiretti che sottolinea, tuttavia, il permanere di preoccupanti aree di crisi, dalla pastorizia all’allevamento dei maiali. Segnali incoraggianti, sottolinea la Coldiretti, si registrano invece per le colture vegetali a partire dai cereali fino agli ortaggi, ma anche vini ed oli mentre più difficile è la situazione negli allevamenti per effetto dell’aumento dei costi dei mangimi. Il 2010 ha chiuso con un valore aggiunto agricolo che ha fatto segnare un valore positivo grazie soprattutto agli ultimi mesi, nonostante l’aumento medio dei costi di produzione dello 0,5% con punte del 5,4% per i composti destinati all’alimentazione animale e, conclude la Coldiretti, del 4,7% per i carburanti.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025