In tempi di coronavirus, tra comunicazione e beneficenza, succede anche che la mascherina protettiva, che va a ruba in supermercati e farmacie di tutta Italia, diventi gadget utile per i clienti, e veicolo, come tutti i gadget, del proprio brand. Succede grazie all’idea di DaZero, brand campano creato da Giuseppe Boccia, Paolo De Simone e Carmine Mainenti, che ha aperto pizzerie di Milano e Torino, che ha deciso di realizzare delle mascherine in stoffa che saranno distribuite gratuitamente a partire dal 30 aprile su Milano e Torino attraverso il servizio di delivery attivato con Glovo il 4 aprile scorso: insieme alle pizze arriverà a casa una mascherina.
La distribuzione avverrà anche in Cilento con il supporto della Protezione Civile che provvederà a organizzare la consegna nel Comune di Vallo della Lucania e nei paesi limitrofi. Tutto è partito con Medart, ditta di serigrafia e stampa di Moio della Civitella, che ha coinvolto un laboratorio artigianale di sartoria. Le signore si sono dette entusiaste e si sono messe all’opera per produrre le mascherine in cotone lavabile che Medart ha provveduto a stampare con i personaggi di DaZero, fornitori di materia prima a filiera corta, spesso da Presidi Slow Food.
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