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IN UN MONDO DEL LAVORO “IN ROSSO” LE NUOVE PROFESSIONI “VERDI” NON CONOSCONO CRISI: DAL VINO (+50% DI OCCUPATI IN 10 ANNI) ALLE BIOTECNOLOGIE (10.000 ADDETTI) AL CIBO SANO (+6% DI OCCUPATI NEL 2011): AL VIA CORSI AD HOC ALL’UNIVERSITA’ DELLA TUSCIA

In un mondo del lavoro “in rosso” arrivano le nuove professioni “verdi” che non conoscono crisi: dal vino alle biotecnologie al cibo sano, sono tante le offerte per il lavoro del futuro. Nel settore enologico, ad esempio, gli occupati sono aumentati del 50% negli ultimi 10 anni; le aziende del green biotech sono diventate 100 con 10.000 addetti e addirittura si prevede nel 2011 una crescita dell’occupazione del 6% nel settore agricolo forestale.
Una tendenza già anticipata dal “borsino del lavoro del vino” di WineNews - secondo cui frena la richiesta di enologi e sale quella di export e marketing manger - e confermata da Confagricoltura con il vero e proprio “boom” di iscrizioni alle Facoltà di Agraria delle Università italiane nell’anno accademico 2011-2012 (un esempio? Il vertiginoso aumento del 93% a Palermo), tanto che per far fronte a questa nuova domanda il Dipartimento per l’Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (Dibaf, www.dibaf.unitus.it) dell’Università degli Studi della Tuscia ha aperto le iscrizioni a cinque corsi di laurea, tre triennali in Biotecnologie, Tecnologie Alimentari ed Enologiche e in Scienze Forestali e Ambientali, e due corsi biennali di laurea magistrale in Sicurezza e Qualità Agro-alimentare e in Scienze Forestali e Ambientali.
“Questi corsi di laurea - spiega il professor Piermaria Corona, direttore del Dibaf - rispondono con prontezza alle sollecitazioni del mercato del lavoro. Il made in Italy dell’alimentazione, dei prodotti enologici, delle biotecnologie verdi non ha conosciuto, infatti, alcuna recessione, anzi ha registrato un boom di esportazioni, così come è cresciuto l’interesse per le scienze forestali e ambientali. Inoltre i continui allarmi sulla sicurezza degli alimenti impongono la formazione di esperti sempre più preparati. Questi corsi di laurea che, con l’avvio operativo della legge Gelmini, fanno direttamente capo ai Dipartimenti, permetteranno un percorso formativo approfondito ed una attività di ricerca di alto livello”.
L’accesso ai corsi di laurea è libero ed è preceduto da un test di autovalutazione delle conoscenze degli studenti. Il percorso formativo tradizionale verrà integrato da stage e tirocini nelle aziende e negli enti. Le iscrizioni si aprono il 1 agosto e si chiudono il 31 ottobre 2011. Le attività didattiche dei corsi di laurea prendono il via il 4 ottobre 2011.

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