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INIZIATIVE

In Veneto territorio e viticoltura diventano ispirazione per i giovani autori del “Premio Campiello”

Il volume n. 3 di “Trame di Vite” raccoglie i migliori racconti di aspiranti scrittori, frutto di un’esperienza immersiva a Conegliano e Valdobbiadene

Giovani aspiranti scrittori che trascorrono alcuni giorni tra le colline di Conegliano Valdobbiadene, territorio Patrimonio Unesco, per raccogliere suggestioni, immagini, memorie e tradizioni da cui trarre ispirazione per un racconto originale: è successo lo scorso settembre, durante la vendemmia, e oggi le passeggiate e gli incontri con produttori e personaggi rappresentativi del luogo sono diventati materia narrativa. “Trame di Vite”, volume n. 3, a cura del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, raccoglie i cinque racconti dei finalisti del Premio Campiello Giovani 2024, in un progetto che, dal 2022, unisce letteratura e viticoltura eroica. Nel volume sono pubblicati i testi inediti firmati da Sofia Aleandri, Giulia Arnoldi, Daniele Camagna, Francesco Maisto e Filippo Triolo.
“Crediamo profondamente che la forza di una denominazione non risieda solo nella qualità dei suoi vini - sottolinea Franco Adami, presidente Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg - ma anche nella sua capacità di dialogare con altri mondi, dalla letteratura all’arte, senza mai perdere autenticità. “Trame di Vite” rappresenta esattamente questo: un ponte tra cultura e territorio, tra memoria e nuove generazioni.” “É molto più di un progetto editoriale: “Trame di Vite” è un’esperienza che unisce la profondità della tradizione a quella della scrittura. La Fondazione Il Campiello crede fortemente in questa sinergia tra territori e giovani voci letterarie, e la collaborazione con il Consorzio di Tutela ne è un esempio virtuoso” aggiunge Raffaele Boscaini, presidente di Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto.
La presentazione si è tenuta presso l’Aula Magna dell’Università di Enologia di Conegliano, un’occasione per ascoltare le voci dei protagonisti dell’edizione 2024, che hanno raccontato come il contatto diretto con il paesaggio e le persone del Conegliano Valdobbiadene abbia influenzato la loro scrittura. I testi raccolti nel volume hanno intrecciato riflessioni e visioni narrative, rivelando la forza di un territorio che sa ispirare anche le generazioni più giovani.
Dal 14 al 16 settembre, i cinque finalisti del Premio Campiello Giovani 2025 - Valeria Arieti, Giacomo Bonato, Giacomo Masut, Chiara Miscali e Aurora Vannucci - sono i nuovi ospiti tra le colline del Conegliano Valdobbiadene, per vivere l’esperienza unica del territorio e delle sue genti, incontrando produttori, artigiani e autori locali.

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