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INCENDI: DA AGRICOLTORI RANGER ARRIVA DECALOGO SALVABOSCHI ... PER “NON SCHERZARE CON IL FUOCO”

Arriva il decalogo salvaboschi degli agricoltori ranger scesi in campo nell’estate 2008 per iniziativa della Coldiretti con l’obiettivo di aiutare a proteggere i circa dieci milioni di ettari di foreste che coprono un terzo del territorio, dopo la strage dello scorso anno.
Con il bilancio del fuoco nel 2007 che è stato uno dei più pesanti che si siano mai registrati con 10.639 incendi, che hanno percorso una superficie di 227.729 ettari, di cui 116.602 boscati, l’obiettivo dei rangers della Coldiretti è quello di garantire una estate più sicura nel 2008 valorizzando il ruolo che possono svolgere le imprese agricole ed i semplici cittadini anche nei luoghi di vacanza, nell’ambito del progetto “Non scherzate col fuoco” la campagna di monitoraggio, prevenzione e informazione sugli incendi boschivi, organizzata in collaborazione con Legambiente, insieme al Dipartimento della Protezione Civile.
Attività di controllo e vigilanza sul territorio sarà assicurata dagli agricoltori rangers che si sono impegnati nell’azione di prevenzione e informazione anche nei confronti dei più piccoli con la divulgazione della conoscenza del bosco e dei suoi prodotti e sui danni provocati dagli incendi all’ambiente, alla biodiversità e all’economia ma anche occasioni conviviali e degustazioni, in molte località da Sestri Levante (Genova) in viale delle Rimembranze a Bocchigliero (Cosenza) nell’area comunale attrezzata tra i boschi, dal Parco dell’Uccellina (Grosseto) al parco della Cellulosa a Roma.

Per contribuire a difendere il patrimonio forestale nazionale minacciato dagli incendi spesso dolosi, ma anche frutto dell’incuria e della disattenzione, la Coldiretti ha anche messo a punto un decalogo salvaboschi.

La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio nel bosco è quella - afferma la Coldiretti - di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre - continua la Coldiretti - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio - consiglia la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili a partire dal Corpo forestale (1515) o dai vigili del fuoco (115).

Dal momento che - conclude la Coldiretti - un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.


Il vademecum degli agricoltori rangers della Coldiretti

1) evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.

2) nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.

3) prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.

4) non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e verificare che la marmitta dell’automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.

5) non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici ...) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.

6) se si avvista un incendio non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.

7) informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.

8) essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l’incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.

9) un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.

10) date il vostro contributo a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio.

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