INCHIESTA DI LEGAMBIENTE: IL 9% DEI RAGAZZI ITALIANI VUOL FARE IL CONTADINO

Il 9% dei giovani italiani, tra i 15 e i 19 anni, non ha alcuna voglia di avere a che fare con codici e aule di giustizia, banchi di scuola o avventure imprenditoriali quando sarà grande: raggiunta l’età lavorativa il loro sogno è di “sporcarsi” le mani con la terra e tornare a fare i contadini. Almeno secondo un’inchiesta di “La nuova ecologia”, il mensile di Legambiente.

La fatidica domanda “cosa vuoi fare da grande?” è stata rivolta da Eurisko ad un campione di 4.218 ragazzi delle scuole superiori di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Anche le professioni legate alla salvaguardia dell’ambiente attraggono più di una persona su dieci (il 12%) e sono i settori del biologico e delle produzioni tradizionali e di qualità a stimolare questo rinnovato interesse.
Secondo l’inchiesta, inoltre, i giovani che mettono la campagna nel loro futuro puntano ad una natura che non ha niente a che fare con gli appetiti delle multinazionali, l’uso dei pesticidi o i processi di produzione intensiva. Al contrario i giovani intendono svolgere il mestiere di contadino rielaborando le tecniche produttive e rimanendo piccoli agricoltori, limitando al minimo i passaggi intermedi dei prodotti, rispettosi dell’ambiente e della tipicità. E la “rivoluzione contadina”, sempre secondo Legambiente, è testimoniata dalla crescita del settore biologico: le aziende in Italia sono ormai oltre 63.000, con un balzo in avanti del 22,5% e aumentano anche le superfici coltivate con metodo certificato (1.200.000 ettari, + 10,6%).